“Trentino&Cinema”, parte la rassegna itinerante di film girati in provincia

Anche sulla scia di alcuni film girati in parte o del tutto in Trentino che stanno avendo un notevole o comunque un buon successo di pubblico e critica, il Coordinamento teatrale trentino e la Trentino film commission hanno promosso l’iniziativa “Trentino&Cinema” che permetterà di vedere alcune di queste “pellicole” in giro per la provincia.

Su tutti, “Vermiglio”, dell’altoatesina Maura Delpero che all’ultimo Festival di Venezia si è aggiudicato il Leone d’argento Gran premio della giuria ed è candidato all’Oscar. Film intimo e molto personale, “Vermiglio” è ambientato in Trentino, nell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale, nell’omonimo paese della val di Sole, dove il nonno della regista (impersonato da Tommaso Ragno) è stato maestro e si ispira all’infanzia del padre, originario di lì. Recitato in dialetto, i protagonisti, le donne e i bambini della famiglia al centro della scena sono perlopiù attori non professionisti. La guerra non si vede ma gli effetti, tra ristrettezze e dolori sono evidenti. L’arrivo in paese di un soldato che ha disertato scompagina la vita della famiglia. Lucia (la bravissima Martina Scrinzi, roveretana) se ne innamora. Rimane incinta, si sposa e vede partire il marito per la Sicilia, di cui è originario. Non tornerà più, ucciso dalla prima moglie, bigamo. Sarà il motivo della palingenesi di Lucia che, pur distrutta dalla perdita e dal tradimento, si trasferirà in città. “Vermiglio” è in programma il 28 settembre a Pinzolo (cinema teatro Paladolomiti ore 21) e domenica 29 settembre alle 17,30; ad Aldeno il 5 ottobre (teatro comunale) alle 20,30; lo stesso giorno e il 6 ottobre a Coredo (cinema teatro comunale) alle 20,45; il 9 e il 13 ottobre a Borgo Valsugana (cinema teatro del Centro scolastico) alle 20,30; il 24 ottobre a Riva del Garda (sala della Comunità) alle 21 e il 27 ottobre alle ore 20.

Campo di battaglia” di Gianni Amelio, in concorso a Venezia, è stato girato in gran parte in Trentino, tra Rovereto (all’ex Manifattura Tabacchi) e i forti Cherle, sull’altopiano di Folgaria e Busa Grande, nel territorio di Vignola Falesina ed è ambientato durante la Prima guerra mondiale. Al centro del racconto due amici medici, ma di idee ben diverse sul conflitto, interpretati da Alessandro Borghi e Gabriel Montesi. Il primo fa di tutto perché i feriti che arrivano in ospedale non tornino al fronte una volta guariti, il secondo, invece, cerca di rimadarveli quanto prima, “a servire la patria”. Mentre l’influenza spagnola infuria. I riferimenti al presente sono evidenti, tra pandemia e rifiuto della guerra. Il film è in programma il 27 e il 29 settembre a Mezzolombardo (cinema teatro San Pietro) alle 21; il 3 ottobre a Riva del Garda (sala della Comunità) alle 21 e il 6 ottobre alle 20; il 5 e 6 ottobre a Pinzolo (cinema teatro Paladolomiti) alle 21; il 12 ottobre ad Aldeno (teatro comunale) alle 20,30; il 17 ottobre a Tesero (teatro comunale) alle 21,15; il 19 ottobre a Coredo (cinema teatro Dolomiti) alle 20,45.

Nina dei lupi” di Antonio Pisu, girato in gran parte tra Ala e Vallarsa, si potrà invece vedere a Coredo (cinema teatro Dolomiti) il 26 ottobre alle 20,45. E’ un fantasy apocalittico con Sergio Rubini, Sandra Ceccarelli e Paolo Rossi. Un’improvvisa tempesta solare mette fuori uso tutte le apparecchiature elettroniche sul pianeta Terra. In quello stesso giorno una neonata è trovata vicino ad un piccolo paese di montagna ed è chiamata Nina. Viene adottata fino a quando una banda di predoni, anni dopo, arriva in paese e semina il terrore e Nina scappa tra le montagne imparando a convivere con i lupi.

Infine, “Un oggi alla volta”, opera prima di Nicola Conversa, che racconta una storia d’amore e di crescita personale e che è stato girato a Trento e dintorni, sarà sullo schermo il 31 ottobre a Tesero (teatro comunale) alle 21,15.

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