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Al via il nuovo programma di screening del tumore del collo dell’utero che utilizza il test molecolare per la ricerca del dna del Papillomavirus umano virus (hpv) per la diagnosi precoce. Le prime donne invitate a partecipare allo screening con la nuova metodica saranno quelle con età compresa tra i 50 e i 61 anni compiuti per poi passare progressivamente alle altre fasce di età. A regime lo screening hpv test coinvolgerà tutte le donne tra i 31 e i 64 anni mentre per quelle tra i 25 e i 30 anni si continuerà ad effettuare il pap test.
Dati scientifici dimostrano infatti che dopo i trent’anni la metodica che si è dimostrata più efficace per la prevenzione del tumore del collo dell’utero è l’hpv test e per questo motivo è sufficiente la ripetizione del test ogni 5 anni.
A regime saranno coinvolte 145 mila donne in tutto il Trentino, di cui 128 mila con la metodica hpv test e, in caso di positività, le donne non saranno mai lasciate sole ma seguite da un’équipe multidisciplinare.
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