Il trentino Andrea Franceschini ha ricevuto il premio per il Miglior Documentario dalla giuria internazionale e il premio CinemAMoRE dalla giuria “popoli e religioni” del Religion Today Film Festival.
Il suo “Bridging the Gap” (Italia, 42’) ha rapito giurati e pubblico con la sua autenticità e il suo messaggio di dialogo e cooperazione tra persone di fede e culture diverse: il documentario infatti racconta di come in Myanmar, due comunità di cristiani e buddisti decidano di collaborare insieme nella creazione di materiale musicale, che crei unione.
La premiazione si è svolta domenica 22 settembre a Casa Iride, a Montagnaga di Piné. Un altro italiano ha raggiunto il “podio” della rassegna, Denis Nazzari, regista di “A Proof of Love” (Italia 10’), short che ha vinto il “Gran Premio nello Spirito della Fede”, riconoscimento più rappresentativo di Religion Today Film Festival. In pochi minuti di proiezione, Nazzari riesce a toccare le corde più profonde, raccontando la disabilità all’interno di una coppia.
The Erl-King (Serbia 92’) di Goran Radovanovic si porta a casa invece il premio come miglior feature film, con un racconto di una famiglia della Serbia di fine anni 90, che vive una faticosa quotidianità tra sanzioni internazionali e assenza del padre. Come miglior documentario short è stato battezzato “Dhye Dreams” (Nepal 27’) di Shanta Nepali, un viaggio nella vita himalayana di 3 donne nei villaggi tibetani in Nepal.
“Appalachia” (Romania 28’) di Roxana Stroe è stato riconosciuto come best cortometraggio col suo racconto di una giovane coppia nella Romani più “profonda e conservatrice”.
L’INCONTRO AD ARCO
Lunedì 23 settembre, alla biblioteca B. Emmert di Arco, il direttore Andrea Morghen presenterà alle 20.30 due proiezioni in concorso, con la partecipazione di ospiti importanti. In particolare Don Palmiro, sacerdote protagonista del documentario italo/francese “Toxicily” (Italia/Francia 85’) di François-Xavier Destors, che racconta la storia di resistenza e rassegnazione della popolazione che, a Nord di Siracusa, vive vicino a un enorme impianto petrolchimico, che inquina l’ambiente circostante. Sarà presente anche il vincitore del Gran Premio nello Spirito della Fede, Denis Nazzari, regista di “A Proof of Love” (Italia 10’), short che sarà proiettato in sala e che verrà presentato i giorni seguenti alle matinèe nelle scuole.
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