La chiesa di Levico Terme era gremita per il saluto a don Ernesto Ferretti, che dopo 18 anni lascia le parrocchie di Levico, Santa Giuliana, Barco e Selva di Levico. “Il proverbio dice che partire è un po’ morire, perché si lascia sempre un pezzo di cuore dove si è lavorato per tanto tempo”, ha detto don Ernesto, 77 anni, che ha ringraziato tutte le persone della comunità che in questi lunghi anni hanno collaborato con lui. “In tutte le comunità dove sono stato – ha detto il sacerdote, che è stato anche parroco a San Pio X a Trento – ho trovato sempre persone che si sono affiancate nel lavoro e nella collaborazione, e sono sicuro di trovare anche dove andrò collaborazione”.
La comunità parrocchiale di Levico ha regalato a don Ernesto un divano, che arriverà nella nuova casa del sacerdote la prossima settimana, per il meritato riposo e lo ha ringraziato per lo stile che lo ha contraddistinto. “Da sempre, ancor prima della lettera del nostro vescovo, lei ha dato testimonianza di mitezza e di umiltà, è stato sempre presente lasciando spazio all’altro, cercando di unire e mediare”, ha detto Roberta Vettorazzi, del comitato parrocchiale, a nome di tutta la comunità. “Schivo per carattere ma mai distante dai problemi delle persone, lei preferisce la sostanza all’apparire, insistendo con amabile tenacia, presso di noi, per farci cogliere l’essenziale delle cose. È stato pastore che individua e si prende cura dei più deboli, fragili e ammalati, testimoniando un amore autentico per Cristo e per il suo messaggio di speranza, insegnando anche a noi a spenderci per gli altri”.
A ringraziare don Ernesto, che il 29 settembre sarà accolto a Martignano e che diventerà collaboratore pastorale per la zona di Trento, anche il sindaco di Levico Gianni Beretta, che gli ha consegnato una targa di ricordo e un quadro con un’immagine di Levico Terme.
Anche la Banda Cittadina di Levico Terme, che ha animato il momento che è seguito alla Messa, ha regalato un messaggio a don Ernesto: “Per il sorridente incontro che ha sempre preceduto il suo invito a far nostri gli esempi di generosità più che le parole, per il suo umile esempio di bontà e vicinanza a cui oggi va il nostro ringraziamento. Per reciproco e perenne ricordo degli anni di parroco a Levico nella riconoscenza che merita”.
Alla Messa, a cui è seguito un rinfresco allestito all’esterno dell’oratorio monsignor Caproni, erano presenti anche i vigili del fuoco, gli alpini, la Croce Rossa, il coro Pio X che ha animato la celebrazione e tutte le autorità, tra cui l’amministrazione comunale e i carabinieri. La Messa è stata concelebrata dal diacono Alessandro Gremes, da don Danilo Bernardini, da don Marco d’Alonzo Avancini e da padre Giuseppe Viani. Il nuovo parroco di Levico Terme, don Giorgio Cavagna, sarà accolto il 20 ottobre.
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