Oltre mille persone hanno partecipato ieri a Trento alla “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” promossa in solidarietà ai profughi. Dietro allo striscione con la scritta ‘Welcome refugees’, i manifestanti sono partiti da piazza Duomo ed hanno percorso le vie del centro storico fino a piazza Dante.Alla marcia hanno aderito i sindacati Cgil, Cisl e Uil del Trentino, le Acli, il Forum trentino per la pace, Sel ed Emergency. Present il mondo dell’associazionismo e anche molti politici, tra gli altri l’eurodeputato Michele Nicoletti, l’assessore provinciale Sara Ferrari, l’ex assessore Donata Borgonove Re e i consiglieri provinciali Mattia Civico e Violetta Plotegher. Era presente anche l’imam del Trentino Aboulkheir Breigheche. Tutti concordi nel ribadire l’impossibilità di stare fermi ed in silenzio davanti al dramma a cui sstiamo assistendo e la necessità di regole nuove per un’accoglienza più umana.Augusto Goio ha raccolto le voci dei partecipanti. Ascoltiamo nell’ordine Franco Ianeselli della Cgil del Trentino, Marco Bozzano di Amnesty, Piergiorgio Bortolotti già direttore del Punto d’Incontro di Trento, Fausto Gardumi presidente delle Acli e Aboulkheir Breigheche, Imam della comunità islamica del Trentino (ascolta qui sotto)
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