Supercoppa, la Trentino Volley batte Monza e vola in finale

Foto Marco Trabalza, Trentino Volley

Comincia nel modo migliore la stagione 2024/25 della Trentino Volley, che superando la Vero Volley Monza per 3-0 nella semifinale di Supercoppa, ha conquistato la possibilità di giocare la sua prima finale stagionale, in programma domenica 22 settembre a partire dalle ore 18, contro i Campioni d’Italia e del Mondo di Perugia.

Un match che si preannuncia spettacolare e di altissimo livello, al quale i gialloblù arrivano dopo una prova lucida ed efficace, che ha confermato come questo gruppo, pur avendo modificato sei quattordicesimi del suo roster rispetto al passato, abbia una forte identità e parta da una base più alta di dodici mesi fa. A più riprese, come nel corso della parte centrale del primo set, sull’11-11 del secondo parziale con l’infortunio alla caviglia destra occorso a Rychlicki e nel finale di terzo set (sotto 21-23), l’incontro ha presentato grossi ostacoli, che la squadra di Soli è puntualmente riuscita a superare grazie ad una grande compattezza ed al carattere. Alle peculiarità di squadra vanno aggiunte poi ovviamente anche le qualità individuali: Sbertoli, alla prima da capitano, è stato preciso e puntale in regia, Lavia e Michieletto (30 punti in due) hanno tolto le castagne dal fuoco nei momenti topici della sfida, Gabi Garcia ha dimostrato di poter essere un cambio preziosissimo e decisivo, come confermano anche i dati statistici. Per l’opposto americano 11 palloni vincenti con il 75% in attacco e due ace in un set e mezzo giocato al posto di un sin lì positivo Rychlicki (7 con identico 75% – da valutare le condizioni fisiche in vista dei prossimi impegni).

La cronaca. L’Itas Trentino inaugura ufficialmente la sua stagione sul mondoflex tricolore di Palazzo Wanny a Firenze, schierando nello starting six Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Kozamernik, Laurenzano libero. La Vero Volley Monza, priva dei nuovi acquisti Juantorena e Averill, risponde con Kreling al palleggio, Szwarc opposto, Marttila e Rohrs martelli, Beretta e Di Martino centrali, Gaggini libero. L’avvio gialloblù è contratto, soprattutto in fase di cambiopalla, tanto che gli avversari ottengono la parità dopo l’iniziale allungo trentino sul 3-1 e poi scappano (7-11) grazie a Marttila. Soli spende il primo time out della sua stagione e la squadra si ritrova in fretta grazie a Rychlicki e Lavia, che martellano da ogni parte del campo disegnando il 13-13. In seguito, i Campioni d’Europa affondano il colpo con lo stesso opposto (ace per il 18-16) e poi pure con Sbertoli e Lavia, che grazie al servizio scavano un solco ancora più profondo, permettendo di chiudere il primo parziale già sul 25-20.

Il copione non cambia nel secondo parziale, con Rychlicki a guidare il tentativo di fuga gialloblù (5-3 e 10-8), prima che Szwarc trovi la parità a quota dieci con una battuta vincente. Ci pensa Gabi Garcia (attacco e ace) a spingere avanti i suoi (16-13), subito dopo essere entrato al posto dello stesso Kamil, infortunatosi alla caviglia destra sul punteggio di 11-11. Trento viaggia sicura sempre avanti nel punteggio (21-19) ed ottiene il 2-0 con Michieletto (due break point di cui uno in battuta nel giro di pochi scambi) sul 25-21.

Nel terzo parziale è ancora Gabi Garcia fra attacchi e battute a tenere avanti l’Itas Trentino (5-2 e poi anche 14-12 e 16-13). Marttila risponde a suon di punti da prima e seconda linea, ben spalleggiato da Szwarc. I brianzoli operano anche il sorpasso, volando pericolosamente sul 21-23: Soli chiama time out ed ottiene la risposta desiderata dai suoi, che realizzano un parziale di 4-0 (25-23) con l’opposto statunitense e due ace su Lavia su Marttila. A tre anni di distanza dall’ultima volta è di nuovo Finale di Supercoppa.

“Sapevamo di avere i favori del pronostico dalla nostra parte in questa singola partita e tutto ciò non ci metteva sicuramente in una posizione semplice da occupare – ha commentato al termine della partita l’allenatore trentino Fabio Soli – . Nella testa di tutti dovevamo vincere e per riuscire effettivamente ad ottenere il successo siamo stati bravi a calarci con la mentalità giusta in ogni singola azione. Monza ha giocato una bella pallavolo, trascinata dal suo ottimo palleggiatore; non è stato quindi semplice riuscire ad essere efficaci nella fase di break point, ma in cambiopalla abbiamo sempre girato su buone percentuali, ad eccezione del finale di terzo set. Le individualità ci hanno sicuramente dato una grossa mano ad ottenere il risultato e questo è un buon segnale”.

L’incontro di domenica (ore 18, Palazzo Wanny di Firenze – diretta RAI Sport e Radio Dolomiti) sarà la terza Finale assoluta fra Trentino Volley e Sir Perugia dopo la Coppa Italia e Mondiale per Club 2022. In tale occasione l’Itas Trentino andrà a caccia del suo ventiduesimo titolo per il palmares della squadra maschile.

Il tabellino.
Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-0
(25-20, 25-21, 25-23)
ITAS TRENTINO: Rychlicki 7, Michieletto 13, Flavio 7, Sbertoli 2, Lavia 17, Kozamernik 3, Laurenzano (L); Gabi Garcia 11, Bristot, Pellacani. N.e. Pesaresi, Magalini, Bartha, Acquarone. All. Fabio Soli.
VERO VOLLEY: Di Martino 3, Szwarc 14, Rohrs 9, Beretta 5, Kreling 2, Marttila 15, Gaggini (L); Lawani, Mancini, Picchio. N.e. Lee, Taiwo, Juantorena. All. Antonello Andriani (Massimo Eccheli assente).
ARBITRI: Cerra di Bologna e Brancati di Città di Castello (Perugia).
DURATA SET: 27’, 30’, 28’; tot. 1h e 25’.
NOTE: 4.000 spettatori, incasso non comunicato. Itas Trentino: 3 muri, 9 ace, 13 errori in battuta, 3 errori azione, 62% in attacco, 48% (24%) in ricezione. Vero Volley Monza: 2 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 4 errori azione, 57% in attacco, 48% (17%) in ricezione.

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