Alle urne dalle 7 alle 23. La guida al voto
Dal 23 al 26 maggio – in Italia nella sola giornata di domenica 26 – tutti i cittadini maggiorenni degli Stati dell'Unione europea sono chiamati a scegliere i rappresentanti del Parlamento europeo, composto da 751 deputati (compreso il presidente). All'Italia spettano 76 eurodeputati.
I cittadini con diritto di voto potranno recarsi alle urne dalle 7 alle 23 per esprimere la propria preferenza. In provincia di Trento si vota anche in sette Comuni per l'elezione diretta del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali e nei collegi uninominali di Trento e di Pergine Valsugana per le elezioni suppletive della circoscrizione Trentino-Alto Adige della Camera dei Deputati (vedi Vt n. 18/2019).
Per le elezioni europee il sistema elettorale è di tipo proporzionale con soglia di sbarramento al 4% e voto di preferenza. Ricapitoliamo brevemente come va espresso il voto. L’elettore manifesta il proprio voto di lista tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene sulla scheda elettorale.
Si possono esprimere fino a tre voti di preferenza. In questo caso, le preferenze devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza. Per i candidati nelle liste delle minoranze linguistiche può essere espressa una sola preferenza.
Il voto di preferenza si esprime scrivendo, con la matita copiativa, nelle apposite righe a fianco del contrassegno della lista votata, il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati preferiti.
Dopo aver votato, la scheda va piegata mentre si è ancora all'interno della cabina elettorale e va restituita al presidente di seggio che la infila nell'urna.
Se per caso si è commesso un errore nello scrivere sulla scheda elettorale, si può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa ed esprimere nuovamente il proprio voto (la scheda sostituita finirà tra le “schede deteriorate”).
Ricordiamo che occorre recarsi al seggio muniti di un documento di identità in corso di validità e con la tessera elettorale. Se c'è necessità di rinnovarla, basta rivolgersi all'ufficio elettorale del proprio Comune di residenza, che resterà aperto dalle 9 alle 18 il 24 e il 25 maggio e per tutta la durata delle operazioni di voto (dalle 7 alle 23) domenica 26.
L’Italia eleggerà 76 eurodeputati. A ognuna delle cinque circoscrizioni plurinominali nelle quali è ripartito il collegio unico nazionale è assegnato un numero variabile di seggi. I seggi sono dapprima ripartiti tra le liste nell’ambito del collegio unico nazionale, sulla base della somma dei voti da esse raccolti nelle circoscrizioni. Accedono poi al riparto le sole liste che avranno ottenuto almeno il 4% dei voti validi (fanno eccezione le liste delle minoranze linguistiche, la Svp nella circoscrizione II Nord orientale, collegata a Forza Italia, che sommerà i propri voti a quelli della lista nazionale e otterrà un seggio se un suo candidato avrà ottenuto almeno 50 mila suffragi). La ripartizione dei seggi fra le liste avviene con il metodo dei resti più alti..
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