Per il terzo mandato consecutivo Alberto Tafner è stato confermato alla presidenza dell'Associazione Trentini nel mondo. Suo vice è Cesare Ciola.

L'assemblea del sodalizio che si è riunita per la discussione e approvazione dei bilanci e per il rinnovo della cariche sociali ha altresì eletto il nuovo consiglio direttivo, il Collegio dei Probiviri e dei revisori dei conti. Nel Consiglio su 15 componenti i riconfermati sono nove, gli altri sei sono di prima nomina.

L'associazione, in base ha quanto ha dichiarato Tafner nella sua relazione introduttiva ai lavori ai quali ha presenziato anche il Commissario del Governo Francesco Squarcina, ha l'ambizione di diventare sempre più il perno di un sistema di rapporti internazionali utili per chi vive nel Trentino e per chi abita oltre i confini provinciali, specie all'estero, grazie alla rete di contatti con gli emigrati e i loro discendenti creata in quasi sessant'anni di attività. In questo contesto rientra l'impegno della Trentini nel mondo a seguire anche le nuove necessità e i nuovi scenari sul piano internazionale che hanno provocato un nuovo flusso migratorio. Coinvolti non sono solo i giovani – ha dichiarato Tafner – in cerca di un'occupazione, ma anche i meno giovani espulsi dal ciclo produttivo. La stessa associazione ha deciso di mettere a disposizione dei Consolati onorari di Polonia, Romania e Russia, uno spazio all'interno della sede di via Malfatti a Trento, come punto di riferimento ufficiale per le rispettive collettività che rappresentano i “nuovi” trentini.