Il 26 maggio le consultazioni per la scelta di 73 europarlamentari. In oltre 3.800 comuni si rinnovano i sindaci e i consigli comunali: sette i comuni interessati in Trentino, dove si vota anche per le suppletive nei collegi di Trento e di Pergine
Alla fine di maggio, tra giovedì 23 e domenica 26, centinaia di milioni di europei eleggeranno un nuovo Parlamento europeo. L’appuntamento elettorale cade in un momento in cui il progetto europeo come spazio comune è minacciato da movimenti e forze politiche che in diversi Paesi dell’Unione cavalcano populismi e nazionalismi. Eppure i sondaggi recenti dicono che è in aumento il sostegno all’Ue dell’opinione pubblica. “Il 48% dei cittadini europei ritiene che la loro voce abbia un peso in Europa. Tuttavia, c’è ancora molto lavoro da fare. Dobbiamo cambiare l’Europa e renderla più efficace”, riconosce il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani. Ma “in Italia c’è il rischio che lo scontro politico nella maggioranza di governo finisca per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dal senso autentico dell’appuntamento del 26 maggio. E sarebbe un danno per tutti”, scrive Stefano De Martis sul Sir (www.agensir.it), l’agenzia di informazioni della Conferenza dei vescovi italiani.
Unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini dell'Unione europea ogni cinque anni, l’Europarlamento è composto da 751 parlamentari provenienti dai 28 Stati membri. L’Assemblea ha il potere di respingere e di approvare gli atti legislativi, assicurando la legittimità democratica dell’Ue. Non tutti i Paesi eleggono lo stesso numero di deputati: il numero dei seggi viene infatti assegnato in proporzione alla popolazione degli Stati membri. All'Italia nel nuovo Europarlamento toccheranno 73 deputati (se il Regno Unito farà ancora parte dell'Unione all'inizio della legislatura 2019-2024).
In Italia si vota unicamente nella giornata di domenica 26 maggio (dalle 7 alle 23). Per incoraggiare la partecipazione dei cittadini, il Parlamento europeo ha promosso una serie di iniziative pro-voto in sei città, negli stadi della Serie B. Significativo anche l’impegno nella promozione sul web e sui social, con la campagna #stavoltavoto che ha coinvolto in particolare i giovani alla prima esperienza elettorale, chiamati a farsi promotori del voto presso i loro coetanei.
In Italia si voterà con il sistema previsto dalla legge n. 18 del 1979. Si tratta di un sistema elettorale proporzionale con soglia di sbarramento del 4% e possibilità di voto di preferenza; i seggi sono assegnati a liste concorrenti presentate nell’ambito di 5 circoscrizioni comprendenti più regioni.
I cittadini del Trentino – Alto Adige/Sudtirol possono eleggere solo i candidati della loro Circoscrizione, la n. 2 Italia Nord Orientale (Veneto – Trentino-Alto Adige – Friuli-Venezia Giulia – Emilia-Romagna), alla quale spettano 15 dei 76 seggi assegnati all’Italia. Dei 220 candidati presentati da 17 liste segnaliamo i candidati “trentini” e “altoatesini”: per la Lega Salvini Premier MatteoGazzini (Bolzano), per Fratelli d’Italia FrancescaGerosa (Trento), per il Partito Democratico Roberto Battiston (Trento), per La SinistraMartine De Biasi (Rovereto) e Matteo Segatta (Trento), per +Europa – Italia in comune – Pde Italia Renate Holzeisen (Bolzano), per il Movimento 5 Stelle Cristiano Zanella (Trento), per Popolari per l’Italia Ivo Tarolli (Castel Condino) e Monica Franch (Bolzano), per Forza NuovaCaterinaFoti (Bolzao) e MicheleOlivotto (Bolzano), per Forza Italia Mario Malossini (Riva del Garda), per la SvpHerbert Dorfmann (Bressanone), Claudia Segnana (Borgo Valsugana), Klaus Mutschlechner (Bolzano), Otto von Dellemann (Bolzano) e Sonja Anna Plank (Merano), per Casapound Italia – Destre Unite Andrea Bonazza (Bolzano). Il voto si esprime barrando con una X il contrassegno della lista prescelta ed è possibile esprimere fino a tre voti di preferenza (non è obbligatorio, ma se lo si fa occorre rispettare il criterio della preferenza di genere, indicando candidati di sesso diverso). Per la lista che rappresenta le minoranze linguistiche (in Trentino – Alto Adige è la Svp, collegata a livello nazionale con Forza Italia) va indicato un solo candidato.
Domenica 26 si svolgeranno anche le consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali in sette Comuni della Regione Trentino-Alto Adige e le elezioni suppletive nei collegi uninominali di Trento e di Pergine Valsugana della circoscrizione Trentino-Alto Adige della Camera dei Deputati.
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