Cominciato in Trentino l’anno scolastico per i 12.382 bambini delle scuole dell’infanzia

È cominciato il nuovo anno scolastico per i bimbi che frequentano le 260 scuole provinciali e equiparate del Trentino. Le porte delle scuole per l’infanzia si sono aperte stamani per accogliere 12.382 bambini, che con entusiasmo e curiosità hanno affrontato il primo giorno di scuola tra vecchi e nuovi compagni.

L’anno scolastico 2024/2025 vede una flessione degli iscritti pari al 0,78%, distribuiti nelle 260 scuole del territorio provinciale, per un totale di 623 sezioni, con un numero medio di bambini per sezione di poco inferiore a 20.

Ad inaugurare l’anno, la visita della vicepresidente della Provincia di Trento Gerosa, accompagnata dalla dirigente generale del Dipartimento Istruzione Francesca Mussino e dal dirigente del Servizio attività educative per l’infanzia Livio Degasperi, alla scuola dell’infanzia equiparata di Torcegno, ed in seguito ha visitato la Scuola dell’infanzia provinciale “Taita Marcos” di Levico Terme, dove si è è avvita la sperimentazione 0-6, e la scuola per l’infanzia equiparata “don Ochner” di Serso. Da queste scuole la vicepresidente ha voluto augurare buon anno a tutta la comunità scolastica: ”Con grande gioia e entusiasmo, rivolgo a tutti i bimbi, alle loro famiglie e a tutto il personale che lavora nelle nostre scuole dell’infanzia, un caloroso augurio di buon inizio di anno scolastico. Ognuno di voi è una parte essenziale della nostra comunità scolastica, e insieme sapremo affrontare un nuovo viaggio ricco di scoperte, apprendimenti e crescita”.

“Da quest’anno – ha detto la vicepresidente – abbiamo ridefinito i criteri di sostituzione degli insegnanti assenti, mediante un provvedimento finalizzato a garantire maggiore compresenza di personale insegnante durante la giornata educativa. Nello specifico abbiamo previsto, in via sperimentale, la sostituzione del personale insegnante a partire già dal terzo giorno di assenza del titolare, anziché dal sesto. Inoltre, abbiamo stabilito il permanere dell’insegnante supplementare assegnato ai bambini con difficoltà, assunto presso una scuola, anche nei periodi di assenza del bambino dallo stesso seguito. Sempre da quest’anno scolastico – ha proseguito Gerosa – abbiamo introdotto ulteriori importanti modifiche all’assetto del sistema organizzativo delle assunzioni degli insegnanti a tempo determinato quali: l’assegnazione delle supplenze in via prioritaria ad insegnanti già assunti con orario a tempo parziale (inferiore a 25 ore settimanali) in servizio nella scuola o nel circolo, integrandone l’orario per renderlo più consistente; la revisione del sistema sanzionatorio aumentando le possibilità di rinuncia alla proposta di incarico, passando da 3 a 6; una maggiore tempestività nella copertura dei posti di lingua. Queste alcune delle importanti azioni che abbiamo voluto introdurre per potenziare la funzionalità organizzativa delle scuole dell’infanzia” – ha concluso la vicepresidente. 

 

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