L’amministrazione comunale di Trento ha stanziato 200mila euro per valorizzare la chiesetta della Madonna della Neve, di proprietà del Comune dal 1955, realizzata intorno al 1929 su progetto dell’architetto Ettore Sottsass senior, un progetto ora custodito nell’archivio del Mart.
L’obiettivo è rendere fruibile la cappella anche in inverno eliminando l’attuale bruciatore per il riscaldamento a gas. L’obiettivo ulteriore individuato in accordo con la Soprintendenza è il riordino dell’aula, valutando anche l’utilizzo dei colori presenti in un acquerello dello stesso Sottsass.
Il progetto di riqualificazione è stato redatto dall’architetto Marchesi che ha lungamente studiato l’opera di Sottsass. Si prevede l’aggiornamento degli impianti elettrici, in funzione anche di un nuovo sistema riscaldante a infrarossi, scelto dopo una lunga ricerca di soluzioni tecnologiche adatte all’uso sporadico. Viene rivisto il progetto di illuminazione, attribuendo a una nuova corona di luce un ruolo decorativo centrale nel progetto. Nel progetto si prevede il rifacimento del rivestimento di legno perimetrale connesso a un doppio anello di panche fisse realizzate intorno all’altare centrale disegnato da Sottsass. La Soprintendenza per i beni Culturali pone tra l’altro come prescrizione la reintroduzione del colore che caratterizzava il progetto Sottsass e che l’architetto Marchesi propone in una nuova interpretazione.
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