Padre Ibrahim Faltas: “Da undici mesi ci alziamo al mattino facendo la conta dei morti”

“Speriamo che si arrivi ad un accordo questa settimana, altrimenti sarà un disastro: tutti hanno paura che si arrivi a una terza guerra mondiale”. Padre Ibrahim Faltas, vicario della custodia di Terra Santa, ha raccontato oggi ai media trentini la preoccupazione e l’angoscia di queste ore di fronte alla ricerca di un accordo per portare la pace in una terra martoriata e alle minacce di un’estensione del conflitto. “È da undici mesi che ci alziamo al mattino facendo la conta dei morti. Nella maggior parte dei casi stiamo parlando di bambini e di donne, di anziani e disabili. A Gaza non è rimasta neanche una scuola, un ospedale o una moschea”, ha aggiunto padre Ibrahim, da 35 anni in Terra Santa. Il francescano racconta di non aver mai vissuto una situazione così tragica, nemmeno durante la prima e la seconda intifada.

In questi mesi, spiega padre Ibrahim, tanto è stato fatto dalle associazioni e dalle organizzazioni non governative. Grazie all’impegno della custodia di Terra Santa e all’aiuto del governo italiano, ha ricordato, più di 200 bambini di Gaza hanno potuto ricevere delle cure adeguate negli ospedali italiani. Gli ultimi sono arrivati solo due settimane fa. Ma ora la palla passa alla diplomazia. “Adesso è il momento di trovare una soluzione generale. Prima il cessate il fuoco, poi i due Stati per due popoli: è da settant’anni che lo diciamo, ed è l’unica soluzione”. Sugli appelli del pontefice, che anche la scorsa domenica ha reiterato l’appello alla pace, padre Ibrahim ha le idee chiare: “È stato l’unico a invocare il cessate il fuoco dall’inizio della guerra”.

Dopo aver partecipato fiaccolata che partirà questa sera (20 agosto) alle 20.45 dalla chiesa di San Martino di Castrozza, padre Ibrahim sarà mercoledì 21 agosto alle 17 in Val di Cembra all’oratorio di Verla di Giovo per dare seguito ad un’iniziativa delle catechiste e insegnanti di raccogliere disegni dei bambini della valle da far arrivare ai bambini di Gaza portati da padre Ibrahim in Italia per cure. Incontri pubblici con padre Faltas sono in calendario sempre mercoledì 21 a Cavalese (Sala Frasnelli, ore 21) e il giorno seguente (giovedì 22) a Pera di Fassa (chiesa parrocchiale ore 21) nell’ambito di “Ispirazioni d’estate”.

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