Trento ospita in questi giorni i rappresentanti della rete internazionale di Profadel, sette centri di formazione permanente degli adulti che da alcuni anni lavorano insieme per la costruzione di un master comune, sviluppato però in modo peculiare in ciascun paese, sui temi della cittadinanza.

Oggi dalle 9 a Palazzo Geremia è in programma una tavola rotonda sul tema: “Cittadini del mondo o sudditi della globalizzazione?” per cercare di dare risposte alla crisi di cittadinanza che accomuna l’intero pianeta. Ci saranno testimonianze da Madagascar, Mali, Marocco, Perù, Togo, Francia e Italia, con il Trentino.

Uno scambio di pratiche e di contaminazione reciproca partendo dalle esperienze che ciascuno vive sul proprio territorio di riferimento nel promuovere la vicinanza tra cittadini e istituzioni.

“L’educazione e la formazione permanente sono gli strumenti chiave per mantenere vive le democrazie – spiega ai nostri microfoni Stefano Rossi del Centro per formazione alla solidarietà internazionale Trentino – e affrontare le sfide comuni” (Ascolta audio qui sotto)

La giornata di domani prevede un secondo momento dalle 11 alle 13 di conversazione con gli ospiti della delegazione Profadel sui temi della sostenibilità sociale, ambientale, dell’integrazione.

Inoltre ci saranno anche con le loro opere, gli artisti cittadini aderenti alla Federazione italiana degli artisti.