Con Micaela Bertoldi il bilancio di “Mens in urbe”, percorso radiofonico “per coltivare idee in un mondo che cambia”
Un percorso radiofonico con venti tappe, interrotto per la fase estiva, – “Mens in urbe. Coltivare idee in un mondo che cambia” – ha visto il succedersi ai microfoni di radio Trentino inBlu di tanti ospiti che hanno portato riflessioni e spunti critici.
Diversi tra loro per età, provenienza, occupazione professionale, hanno tutti aiutato il dipanarsi di idee sulla stagione complessa in cui le città, i luoghi abitati si trovano alla ricerca di soluzione a problemi sociali, ambientali e politici che a volte sembrano senza sbocchi.
In tempi di crisi economica – è stato detto dalla voce di Ilda Curti di Torino – si devono individuare le linee di crescenza su cui operare, per favorire l'affermarsi di nuovi modi di sviluppare cooperazione, confronto e coinvolgimento di quanti sono esclusi dal lavoro, senza speranze di cambiamento.
A rilanciare l'idea di spazi di fattibilità e di soluzioni nuove a problemi antichi si è unita la voce del professore Maurizio Carta, ordinario di urbanistica all'università di Palermo, che ha incoraggiato l'impegno di chi affronta l'incertezza con la forza innovativa delle città “aumentate”, capaci di riequilibrare e rielaborare le potenzialità in esse presenti.
In questo senso sono stati trattati i temi del rinnovamento di spazi urbani trascurati, delle sinergie da riscoprire, della solidarietà sociale e di un welfare che colleghi le solitudini e permetta a tutti di valorizzare il meglio delle proprie capacità: il cohousing come possibile aiuto in tema di abitare. Il rispetto dei diritti del lavoro, come prospettiva di senso della persona. La cultura come ricchezza reale a cui attingere non solo per dare risalto al paesaggio dei luoghi, ma anche come dimensione di consapevolezza dell'essere cittadini, con una storia passata e un futuro da contribuire a scrivere.
Futuro che non è possibile se non costruito in maniera solidale, dentro un sentimento (è una pratica) di cittadinanza globale, col riconoscimento reciproco tra le culture e tra le diverse modalità di espressione della religiosità.
Nella fatica di imparare ad essere 'noi' e non solo, individualisticamente, 'io' , si dovrebbe poter ripartire dalla disaffezione per la politica, dalla critica delle inadeguatezze dei corpi intermedi – politici e associativi- per rimettere in primo piano la necessità di una visione di futuro, che permetta di sviluppare delle narrazioni, in ascolto degli altri per conoscere se stessi, limiti e pregi compresi, restituendo senso alla vita delle comunità.
In molti hanno dialogato con Micaela Bertoldi e Antonella Carlin in più occasioni, spaziando dallo sguardo urbanistico a quello culturale, da problemi sociali a approcci tecnologicamente innovativi.
In conclusione, un ringraziamento va a questi ospiti: Ilda Curti, Alessandro Andreatta, Federico Zappini, Michele Nardelli, Davide Zucchetti, Andreas Fernandez, Dalia Macii, Greta Rigon, Enrico Lunelli, Michele Andreatta, Maurizio Carta, Danilo Fenner, Ugo Morelli, Michele Kettmeier, Alessandro Martinelli, Emanuela Rossini, Gloria Zeni, Jenny Capuano.
Le puntate di “Mens in urbe. Coltivare le idee in un mondo che cambia” possono essere riascoltate su podcast www.trentinoinblu.it
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