Alla fine Matteo Salvini non è venuto. Ma a rappresentare il governo sabato scorso a Limone c’era il ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli: «Quest’opera rappresenta una straordinaria passeggiata, un esempio concreto di mobilità dolce, che valorizza il turismo e permetterà a chi la percorrerà di ammirare il Garda, una delle bellezze del nostro Paese».

Toninelli, prima di affrontare i due chilometri del percorso a bordo di una bici, ha poi ricordato i 316 milioni di euro da poco sbloccatisi per il piano delle ciclovie nazionali.

Numerosa la delegazione di amministratori trentini e altogardesani, capitanati dall’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini e dal collega alle opere pubbliche Mauro Gilmozzi, colui che sta cercando di serrare i tempi per progettazione e appalti del tratto rivano di ciclabile: «A fine luglio, primi di agosto presenteremo le ipotesi progettuali», ha assicurato. Ad ottobre i primi appalti, ma i lotti da progettare, appaltare e realizzare sono tre e il primo è tecnicamente il più semplice da affrontare. Gli altri due molto meno.