Da Veracruz a Vallarsa, sulle tracce della trisnonna: la storia di Monica

Ospitata dal Comune di Vallarsa, e in particolare da Gioia Pinter, Monica Dalid Cordoba Jimenez ha trascorso un periodo in questa terra alla ricerca delle proprie origini e di quel lontano 1881, quando la trisnonna Luisa Angheben Pergher partì per il Messico.

Tra luglio e agosto si è svolta la 23esima edizione del “Programma di interscambi giovanili” organizzato dall’Umse coesione territoriale e valorizzazione del capitale sociale trentino all’estero-Ufficio partenariati internazionali e interventi all’estero, promosso dalla Provincia. Si tratta di un programma rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni residenti in Trentino e ai nati e residenti all’estero con origine trentina. Il programma prevede due fasi: ospitare il proprio partner per due settimane in estate ed essere ospitato l’anno seguente dal partner nel suo Paese.

L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 15 giovani trentini e 15 giovani di origine trentina provenienti da Cile, Argentina, Paraguay, Messico, Brasile e Stati Uniti. Nei 15 giorni di permanenza sono state organizzate delle visite (Trento – Tesino – Val di Fiemme – Alto Garda – Val Rendena) per far conoscere il territorio, le associazioni e le istituzioni.

Una giornata è stata dedicata alla visita del Comune di origine e quest’anno Vallarsa ha accolto Monica Dalid Cordoba Jimenez, la cui ava Luisa Angheben Perghem nacque in Vallarsa nel 1874 e migrò in Messico coi famigliari nel 1881. Monica è stata ospitata da Gioia Pinter, che spiega: “Un’esperienza incredibile che mi dato l’opportunità di scoprire e vedere il Trentino con gli occhi di Monica e di conoscere l’origine della colonia nella quale abita, fondata da 30 famiglie trentine che a fine ‘800 è emigrato e si è integrato in quel territorio così lontano e diverso per clima, cultura e lingua”.

Ecco cosa racconta Monica. “Vengo da un piccolo paese situato tra le montagne di Veracruz Messico, chiamato “La Colonia Manuel Gonzalez”. Questo luogo è il prodotto della migrazione delle famiglie trentine arrivate nel 1881; in quel gruppo c’era Luisa Angheben Perghem, la mia trisnonna. Qualche giorno fa, grazie alla Provincia di Trento, ho avuto la fortuna di partecipare allo scambio che mi ha permesso di conoscere Trento e la Vallarsa. Il viaggio è stato un’avventura indimenticabile, ho conosciuto persone incredibili che mi hanno aperto le porte della loro casa e dei loro cuori. Tra loro, la mia amica Gioia Pinter, che mi ha ospitato per due settimane e mi ha fatto sentire a casa con tutte le sue attenzioni, spero di rivederla presto nel suo viaggio in Messico dove la aspetterò con molto piacere.
Nel programma di attività, quella per me più attesa, era visitare la Vallarsa. Non ci sono parole che possano descrivere la felicità, l’onore e l’orgoglio che è stato per me viaggiare da così lontano e poter essere lì, apparentemente da sola, ma in realtà accompagnata da tutti e ciascuno dei discendenti di Luisa che, attraverso i miei occhi, hanno potuto incontrare quel posto piccolo ma bellissimo, dove mi hanno accolto con tanta gentilezza e mi hanno mostrato parte della loro storia. È stato come un sogno, il passeggiare per le strade, i musei e soprattutto quello che prima era una scuola: mi sono sentita piena con nostalgia ed emozione per il fatto di pensare che, forse, una volta la piccola Luisa, come me, poteva passare di lì”.

“Ho assistito a un simpaticissimo concerto e ho avuto l’opportunità di condividere il cibo con le autorità del Comune, alle quali sono infinitamente grata per l’attenzione e le agevolazioni per ricercare, tra i registri degli abitanti, un indizio che confermi che lei visse lì, purtroppo non abbiamo ancora trovato informazioni sufficienti, ma non perdo la speranza. Torno in Messico felice, piena di ricordi, momenti e storie che non vedo l’ora di condividere con tutta la mia famiglia».

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina