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In un quadro di segnali incoraggianti per la ripresa economica si è aperta oggi in varie sedi dell’Ateneo a Trento, Povo e Rovereto la prima Career Fair, una giornata unica per far incontrare domanda e offerta di lavoro.
Coinvolte 216 aziende nelle varie sedi dell’Ateneo, oltre 1800 iscritti agli incontri di approfondimento sulle varie professioni e 3000 prenotati per le 139 presentazioni aziendali.
Un incontro tra aziende e studenti, tra aspettative lavorative e richieste di profili adeguati alle esigenze imprenditoriali, tra discipline diverse, tra competenze di base e “soft skill”, le abilità trasversali sempre più ricercate dalle aziende e nel pubblico.
Un invito a “vivere con consapevolezza gli anni di transizione tra studio e lavoro, approfittando di tutte le occasioni per fare esperienze e maturare le proprie scelte di vita” è arrivato dal rettore Paolo Collini.
La delegata di Ateneo per il Placement (attività far incontrare la domanda con l’offerta di lavoro), la professoressa Paola Quaglia (ascolta audio qui sotto)
Per il direttore generale di Confindustria Trento Roberto Busato “Le aziende hanno bisogno di persone con profili adeguati che facciano fare loro un salto di qualità. Il piano Industria 4.0 farà cambiare il modo in cui siamo abituati a concepire le aziende. Macchine interconnesse, digitalizzazione spinta, big data sono competenze di base, prerequisiti. Ma oggi le aziende chiedono anche competenze trasversali, soprattutto capacità di comunicazione e relazione interpersonale”. (Ascolta audio qui sotto)
La Career Fair prosegue anche nel pomeriggio di oggi in tutte le sedi con presentazioni aziendali e stand delle varie imprese, aperti per informazioni e colloqui con studenti e laureati.
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