“Non possiamo non raccogliere questo ulteriore appello di Papa Francesco, Angelus di domenica 4 agosto: ‘Basta, fratelli e sorelle! Basta! Non soffocate la parola del Dio della Pace ma lasciate che essa sia il futuro della Terra Santa, del Medio Oriente e del mondo intero! La guerra è una sconfitta!”. A dirlo sono il presidente nazionale dell’Azione Cattolica Giuseppe Notarstefano, il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia, i presidenti del Comitato nazionale Agesci Francesco Scoppola e Roberta Vincini, il presidente dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII Matteo Fadda, i responsabili nazionali del Movimento Focolari d’Italia Cristina Formosa e Gabriele Bardo e il presidente nazionale di Pax Christi monsignor Giovanni Ricchiuti.
“I giorni che stiamo vivendo – proseguono – sono sempre più carichi di sofferenza e morte. Soffiano forti venti di guerra. Quella Terza Guerra Mondiale a pezzi ci sembra sempre più vicina e angosciante. Troppi popoli in molti luoghi del mondo sono dilaniati dalla guerra. Possiamo restare indifferenti o spettatori? O peggio ancora complici? Uniamo le nostre voci e il nostro impegno per chiedere ai responsabili delle sorti del mondo: basta, cessate il fuoco! Già più volte in questi anni abbiamo unito le nostre voci e le nostre forze per chiedere un impegno concreto di disarmo”.
Nei giorni in cui ricorre l’anniversario dell’atomica su Hiroshima e Nagasaki, le associazioni cattoliche chiedono ancora una volta all’Italia “di aderire al Trattato Onu per la messa al bando delle armi nucleari”, denunciando “la follia della corsa al riarmo”.
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