Una recente indagine dell’Istituto di Statistica della Provincia Autonoma di Trento (ISPAT) ha rilevato come le lavoratrici e i lavoratori trentini del sistema delle autonomie locali siano i meno pagati dei loro colleghi altoatesini e della media di tutte le autonomie speciali italiane.
Guardando alle buste paga emerge che la retribuzione media nella nostra provincia, nel 2022, è stata di 34,806 mila euro lordi l’anno contro i 42.743 dell’Alto Adige. La retribuzione media delle regioni a statuto speciale si attesta a 37.074 euro.
“Cifre che confermano che le lavoratrici e i lavoratori del sistema pubblico trentino hanno stipendi più bassi”, sottolinea il segretario generale della Funzione pubblica Cgil Luigi Diaspro, aggiungendo come non sarà certo il rinnovo 2022/24 a ridurre questo gap, lasciando indietro lavoratrici e lavoratori pubblici della nostra provincia, impoveriti a causa dell’alta inflazione di questi anni e delle asfittiche dinamiche salariali.
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