Un accordo a due che strizza l’occhio all’ambiente e guarda al futuro delle green energy. È quanto stipulato il primo agosto presso la centrale idroelettrica di S. Massenza tra l’Unione nazionale Pro loco d’Italia e Dolomiti Energia Spa nel solco del risparmio energetico in un’ottica di sostenibilità ambientale da più parti e sempre più spesso invocata.
L’intento confluito in una convenzione valida su scala nazionale è semplice e promette bene fin da subito: consentire alle circa 6.200 associazioni Pro loco iscritte all’Unpli, che contano complessivamente 600 mila soci, di avvalersi della fornitura di gas naturale e di energia elettrica da fonti rinnovabili (idroelettrico incluso) a “condizioni vantaggiose”.
Gruppo Dolomiti Energia, leader in Trentino con oltre l’85% del mercato elettrico e specializzata nel prodotto “100% energia pulita”, ha lanciato l’idea e il mondo delle Pro loco italiane, gran parte del quale insignito del marchio verde attestante iniziative a ridotto impatto ambientale, ha risposto di lancio trovandosi in sintonia su un punto basilare: l’attenzione e la salvaguardia ambientale o, per dirla altrimenti, lo stare responsabilmente al passo con l’evolversi dei tempi e con i mutamenti sistemici in atto.
“Sono certo che le Pro loco possano fare la differenza nella cura dell’ambiente”, ha detto presidente della Federazione trentina Pro loco e loro Consorzi, Enrico Faes, ricordando come le confederate trentine si impegnano con convinzione per essere ambasciatrici di valori intrecciati al territorio.
“Questo giorno è molto importante per noi che avremo tariffe agevolate e per le eccellenze trentine che potranno raggiungere tutta l’Italia”, ha esultato il presidente nazionale delle Pro loco, Antonino La Spina, assicurando di voler lavorare molto sugli aspetti promozionali dell’intesa, che “non è punto di arrivo, ma di partenza”, appena sottoscritta.
“Questo accordo – detto con toni entusiastici da Marco Merler, amministratore delegato della nuova società di vendita nata nel 2016 dalla fusione di Trenta e Multiutility – è l’ennesima prova che siamo riusciti a unire due mondi che apparentemente non si parlano e con benefici per entrambi: per noi qualche cliente in più e per le Pro loco risparmi economici e garanzie”.
Sull’aiuto al volontariato e il sostegno agli eventi messo in campo (oltre 25 mila quelli organizzati ogni anno in Italia dalle Pro loco) è caduta l’accento e il plauso di Gianni Bressan, sindaco del comune di Vallelaghi cui S. Massenza è frazione, dinanzi ad una convenzione la cui vera forza è il suo messaggio, vale a dire l’opportunità di condividere scelte valoriali e di trasformare i valori ambientali in un vantaggio competitivo.
Lascia una recensione