Erano tredici i ciclisti di varie età arrivati oggi in piazza Dante, a Trento, intorno alle 16.30, con la staffetta ciclistica “Insieme per non dimenticare il 2 agosto 1980”, iniziativa creata nel 1981 per tenere vivo il ricordo della strage di matrice neofascista alla stazione di Bologna.
Giunti stanchissimi da San Michele viste le alte temperature e il vento contro, i ciclisti stanno percorrendo una strada che dal Brennero li porterà – venerdì 2 agosto – a Bologna. La staffetta – una delle sei che in tutta Italia porta avanti lo stesso compito – farà tappa in circa 35 comuni per portare il testimone di territorio in territorio viaggiando su piste ciclabili e su strade secondarie così da creare meno disagio possibile alla viabilità.
Ad accoglierli al Palazzo della Regione l’assessore alla mobilità Ezio Facchin in rappresentanza di tutta la città. Domani mattina – alle 9.15 circa – il gruppo di ciclisti ripartirà da palazzo Geremia verso Volano.
Il proposito di questa manifestazione sportiva è di rendere omaggio alle 85 vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, ma anche più in generale a tutte le vittime del terrorismo. Dopo la prima edizione partita nel 1981 da Sesto Fiorentino, l’iniziativa nel corso degli anni si è evoluta a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale e non solo. La partecipazione di questi anni è la dimostrazione che la società civile sente la necessità non solo di commemorare le vittime del terrorismo, ma di conoscere la verità e soprattutto evitare che gli eventi si ripetano.
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