In Paganella parte il Mountain Future Festival: da luglio all’autunno incontri e spettacoli con esperti, sportivi e artisti

Foto Filippo Frizzera

Si presenta molto ricco, anche quest’anno, il programma del Mountain Future Festival, l’evento dedicato alla montagna e ai suoi possibili futuri che, da luglio a ottobre animerà il territorio dell’Altopiano della Paganella per la sua sesta edizione.

Una serie di incontri e spettacoli, con la partecipazione di esperti, sportivi e artisti, che si aprirà giovedì 25 luglio, in località Plan dei Sarnacli ad Andalo, ”Le montagne di Malika”, uno spettacolo che vedrà protagonista la cantautrice Malika Ayane, che, attraverso parole, riflessioni e musica, con la conduzione del giornalista Enzo Passaro, porterà in scena alcuni dei suoi più celebri successi e racconterà il suo rapporto con le montagne e la grande città.come l’atleta Eleonora Delnevo e la cantautrice Malika Ayane, che salirà sul palco il 25 luglio dando il via all’evento.

Si continua venerdì 26 luglio a San Lorenzo Dorsino con “Le Dolomiti a teatro in piazza – Corda Doppia”, uno spettacolo teatrale, scritto e diretto da Maura Pettorruso con Maria Vittoria Barrella e Stefano Pietro Detassis, che nasce per celebrare il decennale di Brenta Open, l’evento più inclusivo delle Dolomiti. Protagonisti saranno l’individuo e la sua forza di volontà, che rende accessibili luoghi dove le barriere naturali, nell’immaginario insormontabili, portano a soluzioni innovative e inaspettate. L’appuntamento si ripeterà mercoledì 14 agosto a Molveno. L’evento, che vede il contributo video di Roberto Gallina e Gael Delpero e la produzione a opera di PequodCompagnia, è realizzato in collaborazione con Ecomuseo della Judicaria. 

A chiudere il calendario di luglio, sabato 27 a Molveno, sarà “L’avventura più bella”, l’incontro che vede protagonista la bergamasca Eleonora Delnevo, detta Lola. L’alpinista, esploratrice in handbike e paraclimber, insieme al giornalista Rosario Fichera, racconterà le sue avventure in montagna: dalle Alpi alla Yosemite Valley fino alla Patagonia e ai fiumi del Canada più selvaggio, percorsi a bordo di una canoa. 

Il mese più ricco di incontri sarà però agosto, che si aprirà venerdì 2 agosto a Molveno con “I sogni, i viaggi, le imprese di Tamara”: la celebre alpinista Tamara Lunger, intervistata dalla giornalista e conduttrice Maria Concetta Mattei, racconterà i sogni di quando era bambina e le imprese eccezionali compiute sulle più alte vette del mondo, passando dalla ricerca di un rapporto intimo con la natura fino alla sensazione di libertà vissuta sulle ali del parapendio.

Mercoledì 7 agosto è il turno di “Arrampicando tra le stelle”, la serata con Matteo Maturi, professore di cosmologia, astrofisica e “relatività” all’Università di Heidelberg, che, nella suggestiva cornice della Falesia Dimenticata di San Lorenzo Dorsino e con telescopio alla mano, accompagnerà in un viaggio alla scoperta del cosmo.

L’ultimo weekend del mese l’appuntamento è con “Nell’occhio del ciclone”, un incontro che si terrà sabato 24 agosto ad Andalo. Con l’esploratore Alex Bellini, i partecipanti potranno compiere uno straordinario viaggio “nell’occhio del ciclone” della crisi climatica: quella strana zona di calma apparente rappresentata da chi nel mondo fa ancora poco o nulla di fronte all’accelerazione dei cambiamenti climatici. Conduce la giornalista Paola Pancher.

Domenica 25 agosto, in Piazzetta Orme a Fai della Paganella, l’esploratore Yanez Borella, di ritorno dal suo recente viaggio di oltre 10.000 chilometri attraverso 10 Paesi, compiuto in piena autonomia in bicicletta dal Trentino alla catena montuosa pakistana del Karacorum, racconterà in anteprima la sua straordinaria avventura durante l’incontro “Il ritorno di una goccia d’acqua”. Conduce il giornalista Rosario Fichera. 

A chiudere gli appuntamenti agostani sarà, giovedì 29 agosto, la prima tappa di “Dalle Dolomiti all’Etna – In cammino per l’inclusione e la sostenibilità”, un lungo cammino a piedi di oltre 2.000 chilometri che, partendo dall’Altopiano della Paganella, attraverserà l’Italia per unire simbolicamente i due beni naturali Patrimonio Mondiale UNESCO che si trovano a nord e a sud del Paese: le Dolomiti e il Monte Etna. Il viaggio durerà in totale tre mesi e verrà intrapreso per richiamare l’attenzione sull’inclusione e la sostenibilità. Alla prima tappa, che collega Fai della Paganella a Zambana, si possono unire (a piedi e in bicicletta) tutti coloro che condividono questi valori. Maggiori informazioni sono disponibili su www.dolomiti-open.org/cammino

A settembre si rinnova l’appuntamento con il Festival Orme. La settima edizione, che si terrà dal 6 al 15 settembre, seguirà i sentieri che attraversano i boschi e i prati di Fai della Paganella in un vero e proprio racconto tra gli alberi, il cielo, la spiritualità, le tradizioni, le emozioni e la conoscenza. Il programma completo è disponibile sul sito www.festivalorme.it

Salutata l’estate è il momento di accogliere gli eventi d’autunno. Ad aprire le danze sarà il Festival dell’Arrampicata Inclusiva, che andrà in scena alla Falesia Dimenticata di San Lorenzo Dorsino il 5 e il 6 ottobre con l’obiettivo di valorizzare lo sport e le buone pratiche che hanno dato forma e fatto nascere progetti, idee e comunità di intenti all’insegna della sostenibilità e dell’inclusività. Maggiori informazioni su www.dolomiti-open.org

A chiudere il ricco calendario del Mountain Future Festival 2024 sarà infine “Foliage, immersi nei colori dell’autunno”. L’evento, che si terrà il 19 ottobre e il 2 novembre tra gli alberi del Parco del Respiro di Fai della Paganella, sarà un’occasione per godere della variegata tavolozza di colori regalata dalla natura con l’arrivo dell’autunno. Tante le attività in programma: dal Forest Bathing, antica pratica giapponese dai numerosi benefici psicofisici, agli spettacoli, passando per momenti musicali e immersioni sensoriali nel bosco. Maggiori informazioni sono disponibili su www.parcodelrespiro.it

Il Mountain Future Festival si pone come un’occasione per riflettere, confrontarsi, rallentare e apprezzare appieno la ricchezza e la bellezza delle alte quote e delle Dolomiti: luoghi ed ecosistemi tanto preziosi quanto delicati che è responsabilità di tutti proteggere”, spiega Luca D’Angelo, Direttore dell’Apt Dolomiti Paganella. “L’evento sarà anche un momento per celebrare i risultati positivi ottenuti finora e per individuare i prossimi passi da intraprendere alla luce dei cambiamenti climatici e sociali, per un futuro che, per tutto il territorio, continuerà a essere legato alla sostenibilità, nel rispetto delle comunità locali e della natura di cui fanno parte”.

L’evento è stato organizzato dall’Apt Dolomiti Paganella, dalla Comunità della Paganella, dai comuni di Andalo, Fai della Paganella e Molveno, con il contributo di Bim Adige Trento e in collaborazione con Andalo Vacanze, Molveno Holiday, Fai Vacanze e San Lorenzo Dorsino.  

Il programma completo del Mountain Future Festival è disponibile sul sito www.mountainfuturefestival.it.

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