La società Dao (Dettaglianti Alimentari Organizzati), presente in Trentino Alto Adige e Veneto con le insegne Conad, Conad City e Margherita Conad e in Lombardia con l’insegna Maxì, ha chiuso il 2015 con un bilancio nuovamente in positivo: i ricavi di vendita realizzati sfiorano i 200 milioni di euro (in aumento del 18,8% rispetto ai 168,2 milioni di euro di fine 2014).
La crescita, è stato osservato nel corso dell’assemblea dei soci, è da attribuire alle nuove aperture di punti vendita nella provincia di Verona e in quella di Vicenza, all’incremento di fatturato della rete esistente e all’entrata di otto nuovi associati (con un apporto di fatturato di 28,9 milioni di euro).
Più che positivo quindi il bilancio d’esercizio, con cifre che superano i 3 milioni e 200 mila euro. I premi e i ristorni riservati ai 128 Soci delle province di Belluno, Brescia, Bergamo, Verona e Milano Soci ammontano a oltre 15 milioni di euro.
La cooperativa ha contrastato la crisi rafforzando la propria presenza nel territorio regionale e nelle province limitrofe, in un anno estremamente faticoso, impegnativo per gli investimenti effettuati. Le proposte commerciali si sono dimostrate vincenti e hanno trovato il consenso sia dei soci sia dei consumatori che apprezzano sempre più il marchio Conad.
Nel corso del 2015 si sono concretizzati gli sforzi iniziati l’anno precedente con l’entrata a regime di tutti i negozi che avevano precedentemente insegna Billa. Le nuove aperture dei supermercati di Dimaro e Rovereto hanno portato a un notevole incremento del fatturato e all’espansione del territorio.
Per sostenere i soci è stata valorizzata la marca commerciale con risultati in termini di vendite dei prodotti a marchio Conad (+10%).
I soci hanno goduto anche di un ulteriore potenziamento dei servizi, per creare negozi capaci di accogliere al meglio il consumatore, garantendo alte vendite.
La Dao si pone obiettivi ambiziosi anche per il 2016, visto che già nei primi 5 mesi dell’anno può vantare un incremento del fatturato pari a +8,3%. Si stanno anche concretizzando diverse operazioni di sviluppo in provincia di Trento e in Veneto, che fanno ben sperare.
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