Nasce da un gruppo informale di persone di Trento (e non solo), unite dall’amicizia, dall’impegno, dalla creatività, dall’attivismo e dalle pratiche di prossimità sperimentate in San Martino, un piccolo quartiere della città, la raccolta fondi attivata sul sito produzionidalbasso.com “per non rimanere immobili davanti alla possibilità che la libreria La Seggiolina Blu possa chiudere a causa del prolungato periodo di difficoltà economica in cui verte”.

La Seggiolina Blu è una libreria indipendente dedicata all’infanzia, nata nel 2014, che in dieci anni di attività è diventata un luogo di incontro per l’intero quartiere e che ogni giorno continua ad espandere la sua attività in tutto il territorio cittadino attraverso moltissime proposte culturali e didattiche di alta qualità. “L’apertura della libreria ha contribuito ad avviare un processo di ripensamento degli spazi di San Martino che dopo dieci anni è diventata una via pedonale e “la casa” di tante piccole realtà indipendenti che insieme contribuiscono alla crescita di una città attenta ai bisogni e ai desideri di tutta la comunità”, spiegano i promotori, che si propongono di aiutare Soledad, la gestrice della libreria, a continuare a portare avanti quella che definiscono “non più solo una libreria e neanche soltanto uno spazio di servizio: è diventata una vera e propria comunità di persone che si stringe attorno a un luogo in cui si riconosce. La sua e nostra missione etica, poetica e culturale è oggi più che mai quella di una vera e propria famiglia allargata. Sarebbe perciò molto bello realizzare insieme il rilancio de La Seggiolina Blu, un progetto che vuole essere davvero di tutta la città”.

“Purtroppo, a partire dal 2019 la gestione delle spese fisse della libreria durante il COVID-19 e il successivo prolungato periodo di instabilità economica, sommandosi alla già complessa situazione del settore dell’editoria e del mondo culturale, hanno causato l’accumulo di un serio debito da rimarginare, di circa 25.000 euro“, prosegue l’appello, che invita tutti a contribuire ad appianare il debito e “aiutare La Seggiolina Blu a recuperare respiro e ad avviare il processo di rinascita che la porterà nei prossimi mesi a ripensare a se stessa e al suo futuro. I fondi raccolti attraverso la campagna #SAVESEGGIOLINABLU andranno a coprire interamente il debito della libreria”.