Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani

Sindacati in piazza anche in Trentino per cambiare la legge Fornero sulle pensioni e dare lavoro ai giovani.   A Trento il  presidio è stato organizzato davanti al Commissariato del Governo, in corso 3 Novembre.   

Cgil Cisl e Uil chiedono  un sistema previdenziale  che assicuri maggiore equità e flessibilità in uscita, che riconosca i lavori usuranti e il lavoro di cura, che assicuri attenzione ai giovani e al loro diritto al lavoro e ad una pensione dignitosa.

Da quest’anno l’assegno di vecchiaia si raggiunge solo a 66 anni e 7 mesi per tutti i dipendenti, 65 anni e 7 mesi per le donne del privato. E si potrà andare in pensione “anticipata” solo con 41 anni e 10 mesi di anzianità per le donne, 42 e 10 mesi per gli uomini.

“E’ indispensabile – sollecitano i sindacati locali – creare condizioni perché sia un percorso praticabile per i lavoratori come si sta sperimentando in Trentino con la staffetta generazionale” .La manifestazione di oggi sarà anche l’occasione per ricordare le buone pratiche realizzate in Trentino nella tutela dei lavoratori senior, una tra tutte il Progettone, e sottolineare la necessità di investire in politiche attive del lavoro per gli ultracinquantenni che perdono l’occupazione.

Infine, di fronte all’allungamento dell’età lavorativa, Cgil Cisl Uil del Trentino ribadiscono la formazione continua, la riqualificazione e l’attenzione alle condizioni dei lavoratori dentro e fuori le aziende è indispensabile per gestire in modo positivo l’allungamento dell’età del lavoro.