Nel pronunciamento arrivato martedì 9 luglio, il Consiglio di Stato, in attesa del parere che sarà emesso dalla Corte di giustizia europea, ha affermato che la Provincia di Trento non aveva l’obbligo di rispondere dettagliatamente alla Lav rispetto al trasferimento dell’orsa Jj4, responsabile della morte de 26enne trentino Andrea Papi, in una struttura ritenuta più idonea del Casteller.
“Il Consiglio di Stato ha inoltre ribadito la capacità discrezionale di Piazza Dante in merito alle scelte relative alla gestione dei grandi carnivori. Intanto, l’assessore provinciale alle foreste con delega ai grandi carnivori Roberto Failoni conferma l’obiettivo di trasferire l’animale in Germania, con l’auspicio che la vicenda si chiuda entro il prossimo autunno”, si legge in una nota della Provincia di Trento.
Il decreto ancora pendente alla Corte di giustizia europea – ricorda la Lav – riguarda la sospensione del decreto di uccisione dell’orsa e la conseguente trasformazione della sentenza di morte in captivazione permanente promossa dalla Lav, per il quale il giudice nazionale ha chiesto anche alla Corte di giustizia europea di esprimersi.
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