Inizia il 10 luglio la rassegna “Rocks & art”, che al Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo si propone di mettere assieme geologia e arte per raccontare il passato e il presente del nostro fragile pianeta attraverso quattro appuntamenti in cui ricercatrici, ricercatori, artiste e artisti dialogano e propongono visioni di futuro.
Il primo di questi incontri, in programma appunto mercoledì 10 luglio alle 17.30 si intitola “In equilibrio con la natura”: si tratta di un incontro-spettacolo per raccontare il nostro passato preistorico insieme alla fragilità del corpo umano che vede protaoniste Rossella Duches, ricercatrice e archeologa del MUSE ed Erica Meucci, danzatrice. Nel corso della Preistoria sono avvenute trasformazioni climatiche importanti, con grandi espansioni glaciali che segnano un raffreddamento del clima. Come si sono adattate alle nuove condizioni di vita le comunità umane paleolitiche e mesolitiche? Sarà questo il focus dell’intervento della ricercatrice e archeologa Rossella Duches, che partirà dall’evoluzione del paesaggio alpino e delle risorse naturali che rappresentarono gli elementi chiave per la sopravvivenza delle comunità umane nel nostro territorio: roccia, acqua, animali, piante. Una storia di delicato equilibrio e trasformazione che troverà dei richiami nella performance artistica di Erica Meucci.
La rassegna proseguirà quindi il 7 agosto, con “Interpretazioni della materia e del corpo”: il mondo dei minerali dialoga con la scultura antropomorfa per esplorare l’esperienza umana tra applicazioni e sostenibilità. Con Paolo Ferretti e Riccardo Tomasoni, geologi del MUSE, e Matthias Sieff, scultore. Quindi, il 21 agosto, con l’incontro “Memorie”, per scoprire tra scienza, storia e musica, il primo Memoriale dell’Albergo Nave d’Oro di Predazzo. Con Francesco Luzzini, naturalista e storico della scienza (Università Ca’ Foscari Venezia), e Camin, cantautore.
Infine, si conclude il 4 settembre con “Raccontare il paesaggio”; la cartografia geologica nelle Dolomiti si intreccia con un racconto di pitture luminose. Con Fabrizio Bizzarrini, paleontologo, Guido Roghi, ricercatore (IGG CNR Padova), e Martina Dal Brollo, artista visiva.
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