Combinare spiegazioni scientifiche e fumetto è una pratica vincente che si sta diffondendo molto nei libri per ragazzi e non solo. Unire la forza della narrazione creata da parole e immagini per spiegare concetti anche difficili è molto efficace, non banalizza i contenuti, ne rende immediata la comunicazione e raggiunge target diversi. Ultima pubblicazione in ordine di tempo nella collana “Scienza comics” di Editoriale Scienza, collana di comunicazione scientifica a fumetti, è Viaggio al centro dell’oceano (età 10+), un graphic novel divulgativo con protagonisti due ragazzini, Oscar e Marina, e il nonno Argo che li guida in questa grande avventura.

La storia inizia con una tempesta che porta i due ragazzi a dividersi: uno, trasportato dalle correnti abissali, perlustra i fondali più profondi, l’altra, in balia delle correnti superficiali, scopre la parte più alta del mondo marino. Polpo e Tartaruga sono i loro animali-guida che li accompagnano nell’entusiasmante viaggio alla scoperta di questo particolare habitat di vita. Con loro scoprono i vari e complessi aspetti del rapporto tra uomo e natura del mare e mettono in luce sia effetti negativi delle azioni umane, come inquinamento e distruzione di ecosistemi, sia effetti benefici di azioni positive, come per esempio, la creazione di riserve naturali e progetti di protezione.

La vicenda prende avvio dal “Misterioso Atlante Marino”, un librone antico che Marina ha ereditato dalla sua nonna e che contiene le indicazioni per raggiungere la mitica Atlantide. Si tratta di un libro dai poteri magici che permette di respirare sott’acqua, di sopportare le basse temperature e la pressione degli abissi e di percorrere in breve tempo distanze molto grandi. L’Atlante è uno degli elementi magici presente nella storia. L’unione di magia, fantasia e scienza, però, non è irriverente in un libro a base scientifica: l’incanto fa parte della conoscenza scientifica, della meraviglia di fronte alla natura. Perciò, come lo stesso Marco Tablio ha detto in un’intervista, questa presenza non disturba la scientificità del lavoro e, in ultima analisi, la ricerca di Atlantide diventa metafora della presa di coscienza ecologica.

La narrazione dell’avventura di Oscar e Marina è intervallata da approfondimenti scientifici che fanno riferimento ai principi dell’Ocean Literacy, importante iniziativa dell’Unesco per promuovere lo sviluppo sostenibile del mare e delle sue risorse, e che, con i suoi sette punti cardine, definisce le basi della conoscenza dell’oceano.

Ricco di battute divertenti, interessante nei contenuti e leggero nella loro presentazione, questo libro è un graphic novel molto ben scritto e ben illustrato che offre ai lettori dai 10 anni una lettura avvincente e un percorso completo alla scoperta dell’oceano.