Ogni conquista della Storia è frutto dello sforzo comune di più persone, e fra queste, molte protagoniste sono state proprio le donne, che si sono messe in gioco, hanno lottato e hanno collaborato fianco a fianco, nonostante le differenze.

Lo hanno ben sottolineano le 12 classi (230 studenti) dell’Istituto comprensivo di Strigno e Tesino, che nell’anno scolastico appena concluso sono state coinvolte nel progetto didattico proposto dalla Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, con titolo “Facciamo Democrazia: Sulle orme di Alcide de Gasperi”. L’obiettivo è stato quello di avvicinare i giovani partecipanti ai concetti di democrazia, partecipazione e cittadinanza attiva, lasciandosi guidare ed ispirare dalla testimonianza degasperiana.

Un anno di lavoro alla scoperta della vita e dell’attività di Alcide De Gasperi attuo a portare avanti lo studio e la ricerca di 12 personaggi (uno per ogni classe) che, a loro modo, hanno saputo incarnare valori come l’Autonomia, la Comunità europea e la Cittadinanza attiva.

Accanto ad Alcide De Gasperi, non ci sono stati solo uomini politici importanti ma tante altre figure, forse minori, a volte addirittura dimenticate, che con le loro azioni hanno rappresentato un tassello fondamentale per la costruzione dell’Italia e dell’Europa come le conosciamo oggi. Proprio per tale motivo i ragazzi e le ragazze delle classi coinvolte hanno deciso di raccontare 12 storie con volti esclusivamente femminili: Zita Lorenzi, Angela Nikoletti, Gemma de Gresti, Ines Pisoni, Ada Rossi, Sophie Scholl, Louise Weiss, Sofia Corradi, Nilde Iotti, Teresa Mattei, Ottavia Penna ed Elsa Conci. Nello specifico si tratta di quattro madri dell’Autonomia del Trentino-Alto Adige/Südtirol per le classi prime, quattro madri dell’Unione europea per le classi seconde e quattro madri dell’Assemblea costituente italiana per le classi terze. I quadri sono composti da tre tecniche pittoriche differenti: collage per il tema Autonomia, tratteggi ed effetti riempitivi in bianco e nero per l’Europa e colori complementari per le madri della Costituzione.

Studenti e studentesse non si sono limitati ad avvicinarsi a queste figure ma si sono impegnati a comprendere le loro scelte di vita, a studiarne i volti e a immergersi nella loro realtà. E da questo percorso di studio e comprensione sono nati i 12 ritratti che ora compongono la mostra “Donne che hanno fatto la differenza” visitabile nelle sale della Biblioteca di Castel Ivano, dal 2 luglio al 10 agosto negli orari di apertura della biblioteca. Inoltre, tra il 19 agosto e il 9 settembre sarà ospitata dalla biblioteca di Castello Tesino per tornare infine ad adornare i corridoi della scuola con l’inizio del nuovo anno scolastico.

I 12 quadri sono tutti dotati di un QR code, con il quale il pubblico potrà sentire la protagonista, interpretata da una delle alunne dell’Istituto, raccontare la propria storia.