Il primo settembre negli oratori trentini, al Polo culturale diocesano “Vigilianum” di Trento e alla Caritas di Trento e di Rovereto partiranno otto progetti di Servizio civile universale provinciale (Scup) rivolti ai giovani dai 18 ai 29 anni. I posti complessivi per i progetti, che hanno una durata di 12 mesi (30 ore settimanali), sono quattordici.
Scadono martedì 23 luglio le iscrizioni per i progetti di Scup negli oratori di San Michele all’Adige (un posto), Riva del Garda (due posti), Arco (due posti) e Borgo Sacco (un posto). I giovani coinvolti in questi progetti avranno la possibilità di partecipare a tempo pieno alla vita degli oratori, tra attività di aiuto compiti e di solidarietà: nel caso dell’oratorio di San Michele all’Adige, per esempio, i giovani presteranno servizio anche tra le fila dei volontari di “Rotaliana Solidale”, che aderisce a Trentino Solidale odv. Oltre al Servizio civile universale provinciale negli oratori, a settembre partirà anche un progetto presso la sede dell’Associazione Noi Oratori di piazza Fiera: “Oratori InsideOUT! Comunicazione social e web”. Il giovane selezionato (iscrizioni sempre entro il 23 luglio) entrerà a far parte del gruppo che si occupa di promuovere e di raccontare, attraverso i social media e il web, le diverse iniziative promosse dalla rete degli oratori.
Scadono invece venerdì 26 luglio le iscrizioni ai progetti che si svolgeranno al Polo culturale diocesano “Vigilianum” di Trento (tre posti) e nei negozi Altr’Uso della Caritas di Trento e di Rovereto (due posti in ciascun esercizio commerciale). Chi avrà l’opportunità di partecipare al progetto “Vigilianum: scopri e valorizza il patrimonio culturale attraverso il digitale (seconda edizione)” dividerà il proprio tempo tra la biblioteca e l’archivio diocesano. Tra le competenze che si apprendono ci sono l’organizzazione di contenuti informativi in ambito digitale, la riproduzione digitale di materiale librario antico, la gestione e il riordino della sala lettura e dei depositi, il contatto con il patrimonio culturale e la collaborazione nella gestione delle attività didattiche e culturali. Si imparano anche le tecniche di catalogazione e gestione degli archivi e il metodo ricerca d’archivio.
I quattro giovani che saranno selezionati per il progetto di Scup nei negozi Altr’Uso, invece, svilupperanno competenze di tipo pratico nella gestione del punto vendita e impareranno ad entrare in relazione con l’utenza che lo frequenta, ma impareranno anche a lavorare in team.
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