Ha spento con soddisfazione le dieci candeline la Fiera “Fa' la cosa giusta”, che si è tenuta lo scorso fine settimana negli spazi di Trento Fiere. Promossa da Trentino Arcobaleno, la mostra mercato del consumo critico e degli stili di vita sostenibili chiude con un bilancio positivo, nonostante il numero di visitatori leggermente in calo rispetto agli altri anni.
Molto interesse, anche da parte degli espositori, ha raccolto lo spazio delle dirette dalla Fiera di radio Trentino inBlu, che ha portato al microfono e diffuso nell'etere e in streaming web interessanti testimonianze delle belle realtà presenti tra gli stand. Spazio anche ad approfondimenti dei temi affrontati nei convegni e seminari in programma quest'anno.
A nome degli organizzatori, esprime soddisfazione Dario Pedrotti, nel suo commento a caldo ai microfoni proprio della radio diocesana. “Una preoccupazione è quella di coinvolgere maggiormente alcune realtà presenti in Fiera. Mi ha colpito molto, ad esempio, l'esperienza della cooperativa La Rete, che quest'anno ha portato in Fiera alcuni giocatori dell'Aquila Basket per promuovere un loro progetto. Può essere questa la strada: favorire un migliore lavoro di rete”.
“Fa' la cosa giusta” guarda al futuro con nuove idee, ma anche con qualche preoccupazione per la discussione in corso sul destino del polo fieristico di Trento. “L'idea di finire in uno spazio enorme, vuoto, a distanza siderale dal centro storico non ci aggrada. Se davvero venisse spostato il polo fieristico, per noi sarebbe un grosso problema”, conclude Pedrotti.
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