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Il Sait guarda all’assemblea dei soci in programma domenica prossima, 8 giugno. E lo fa con moderata soddisfazione guardando al bilancio 2013 e alla luce della crisi e della conseguente contrazione dei consumi. Al supermercato si scelgono i prodotti più economiche, come ad esempio la carne bianca anziché la rossa. Si riduce la richiesta di prodotti pronti, aumentano invece quella di materie prime base di preparazione. E lo scontrino si fa più leggero: poche scorte e per non sprecare nulla, si compra quel che serve quotidianamente. Lo ha ribadito questa mattina alla conferenza stampa di presentazione dei dati il presidente Renato Dalpalù. “Abbiamo trasferito alle nostre associate – spiega il presidente Sait – circa 1 milione di euro in più dello scorso anno; sentiamo forte la responsabilità nei confronti dei negozi periferici – ha proseguito Dalpalù – perché è fondamentale mantenere i presidi sul territorio anche nei piccoli paesi, per chi ci vive e anche per i turisti. Un tema che ci auguriamo venga condiviso anche dall’ente pubblico”.
Stabile l’occupazione: i dipendenti di Sait sono 685, a cui si aggiungono i 48 della catena Gol e i 260 dei Superstore.
Nell’assemblea di domenica i soci dovranno eleggere sei consiglieri in scadenza che sono: Francesca Broch, Germano Anesin e Paolo Zampiero, tutti riproposti, e i nuovi designati: Sandro Bella (in sostituzione di Ivo Cornella), Giorgio Corradi (in sostituzione di Lino Piva) e Arrigo Redolfi (in sostituzione di Lorenzo Schelfi).
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