Sono passati ventotto anni dalla scomparsa del cardinale Joseph Bernardin, nato in Columbia da una coppia di emigrati originari di Tonadico, in Primiero. Giovedì 27 giugno alle 17.30, in sala Negrelli (via Roma 19), a Primiero San Martino di Castrozza, Paolo Magagnotti presenterà il libro “Joseph Bernardin. Cardinale figlio di emigrati trentini che ha affascinato l’America” (Reverdito, 2024). Saranno presenti anche l’arcivescovo emerito Luigi Bressan e l’onorevole Giorgio Postal.
Bernardin è stato il leader religioso che più di ogni altro si è impegnato nel far calare nella Chiesa statunitense i dettami del Concilio Vaticano II. “Dalle tensioni per la guerra in Vietnam, ai programmi nucleari della presidenza Reagan, dagli abbandoni del sacerdozio ai complessi conflitti sulla questione dell’aborto, Joseph Bernardin è stato artefice, apparente o silenzioso, nell’accompagnare e orientare fondamentali fasi del cambiamento, sempre retto dallo spirito e dalla capacità del conciliatore”, si legge nella trama del libro. “Un crescendo di autorevolezza e reputazione fin da quando era impegnato nella diocesi di Charleston, nella nativa Carolina del Sud, gli ha permesso di rendere realtà viva e operante, nella Chiesa e nella società tutta degli Stati Uniti, pensieri e programmi che, pur nel solco della tradizione, sono stai retti da coraggio e lungimiranza nel cogliere i segni dei tempi. Il rispetto della separazione fra religione e politica non gli ha impedito di mettere in difficoltà due presidenti americani su questioni morali”.
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