Raramente la storia di un’impresa s’intreccia con quella di una famiglia in modo così intenso. La Tama (Tecnologie Avanzate per il Miglioramento Ambientale) di Mollaro è un’azienda da oltre 15 milioni di fatturato e 60 dipendenti, leader internazionale nei sistemi di aspirazione e depurazione dell’aria. Con le 5 imprese controllate il gruppo arriva a 500 addetti, ed è presente in tutto il mondo.
E’ stata fondata nel 1985 da Giovanni Coletti, partendo da un’officina di assistenza macchine per il legno, allestita nel garage sotto casa, a Tuenetto (Taio). Non succede soltanto in America! Basta la «volontà di essere unici e i più innovativi». Il cav. Coletti si racconta così nel libro che sintetizza il suo destino felice e beffardo: «Sfigatamente fortunato», edito dalla Fondazione Trentina per l’Autismo.
Sostegno al territorio, ambiente, lavoro per i giovani e no-profit sono le parole-chiave della Tama, uno dei «campioni» di una valle che non si esaurisce nel Mondo Melinda. Lo spirito di squadra è un ingrediente del suo successo: «Non io, ma noi», l’imprenditore e il suo team, le conoscenze e le abilità, dai metodi della produzione industriale alla ricerca, alle certificazioni, al rapporto con le scuole. Determinante il salto da installatore a produttore di gruppi filtranti. «Un imprenditore deve sempre avere in testa un sogno» – dice Coletti – «per trasformare i problemi in opportunità», più o meno quello che ha fatto con il drammatico problema delle figlie.
Roberta e Martina nascono nel 1988. Dopo un anno i genitori capiscono che qualcosa non va. Le gemelle, appena iniziato a parlare, si chiudono nel loro mondo. La patologia autistica è una dura prova per la famiglia, ma Giovanni e l'instancabile moglie Emanuela costituiscono nel 1995 l’Associazione Genitori Soggetti Autistici e, quindici anni dopo, la Fondazione Trentina per l’Autismo. L'obiettivo sfidante: costruire un centro di accoglienza e cura per i soggetti autistici, ora effettivamente realizzato a Coredo, «Casa Sebastiano», di cui il nostro settimanale ha raccontato la progettazione lo scorso anno.
Anche il gruppo Tama, intanto, continua a crescere. L’ultima entrata è Tama Service s.p.a., costituita con altri soci privati dal ramo d’azienda PVB Cleaning per la gestione integrata di pulizie, manutenzione di impianti e sanificazione di edifici. Un «affare» da 350 dipendenti. Una storia di coraggio imprenditoriale si salda in modo ancora più stretto con una storia di coraggio umano e sociale. Quale sarà la parte fortunata? L’azienda, con la sua crescita continua? O proprio le due «regine», per cui nessuno invidia quella famiglia, e anzi se ne tiene a distanza, come capita spesso alle famiglie «difficili»? Il 2 aprile sarà inaugurata la Casa che porta il nome di Sebastiano Ghirardini. Il ragazzo che qualche anno fa se è andato “in un pomeriggio di vacanza, in quell’elemento che più gli piaceva, l’acqua». Casa Sebastiano” è un sogno che si avvera, grazie anche alla partecipazione solidale del territorio”.
Il pianeta della speranza solidale esiste davvero. Qualcuno vi è planato sopra.
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