Contratti irregolari, anche in Trentino c’è chi fa dumping sociale

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“Si presentano promettendo di far risparmiare fino al 40 per cento del costo del lavoratore. E molte aziende, anche in Trentino, abboccano non sapendo in realtà di correre un rischio considerevole, oltre che diventare parte di una truffa”. La denuncia dell’Unione Provinciale di Trento dell’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro, con Cgil Cisl Uil del Trentino.

Da alcuni mesi sui tavoli di diversi imprenditori della provincia arriva la proposta commerciale di una società di consulenza che opera sull’intero territorio nazionale. La società propone lavoratori in appalto, in tutti gli ambiti dalla ristorazione al comparto alberghiero, dall’amministrazione ai servizi e si occupa del contratto, dell’elaborazione delle buste paga, dei versamenti contributivi, ferie, permessi, malattie e di tutti i costi che compongono il lordo in busta paga. Al lavoratore viene riconosciuta la paga concordata, in linea con le retribuzioni di mercato, il datore di lavoro versa circa il 40 per cento in più. “Chiaramente una cifra troppo bassa per essere corretta” spiega ai nostri microfoni  Fabiano Paoli consulente del lavoro (Ascolta audio qui sotto)

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