Tra le novità pubblicate da Mulatero Editore per Natale spiccano, per la collana Brividi, due gialli alpinisitici scritti nel 1951 da Glyn Carr (pseudonimo di Frank Showell Styles), esploratore e alpinista brintannico nato nel Warwickshire nel 1908, vissuto e morto in Galles nel 2005. Tra la sua vastissima bibliografia, c'è una serie di romanzi gialli che racconta di alpinismo e arrampicata. Protagonista di questa serie è Abercrombie “Filthy” Lewker, un attore shakespeariano sovrappeso che si trova coinvolto nella soluzione di misteriosi omicidi ambientati in montagna.

Mulatero Editore ne pubblica due. In “Assassinio sul Cervino” Lewker deve tenere d’occhio Léon Jacot, già compagno d’arme e ora uomo politico emergente nella Francia del dopoguerra. Alpinista lui pure, ha in animo di battere il primato di salita sulla cresta nord est del Cervino. Lewker ne trova il corpo sul Matterhorn Gletscher. Una tragedia alpinistica o un omicidio? “Morte dietro la cresta” è ambientato tra le falesie del Galles del nord, dove il nostro detective dilettante si dirige per le vacanze imbattendosi in un raduno alpinisitco tra vecchi amici. Il secondo giorno, sulla facile via normale del Milestone Buttress, il giovane scienziato ed esperto alpinista Raymond Cauthery cade e muore. Al fiuto di Lewker, l’incidente assume subito tinte sospette e, in un crescendo di suspense, il filo dell’indagine viene districato con sapienza fino all’ultima pagina, come nel più classico dei mysteries inglesi.

La scrittura di Glyn Carr fu apprezzata in Gran Bretagna e negli Stati Uniti per la trama brillante e avvincente, impreziosita dall'autenticità dei dettagli di arrampicata e dall'accuratezza delle descrizioni paesaggistiche.