Festeggiato il giudizio di eccellenza ottenuto dall’ANVUR
E’ stato scelto il “Gaudeamus Igitur” per la solenne conclusione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Trento. Un canto di soddisfazione adatto agli accenti utilizzati dal Magnifico Rettore Lorenzo Collini per evidenziare il giudizio positivo, a pieni voti, ottenuto dall’ateneo da parte dell’Agenzia Nazioale di Valutazione del Sistema Universitario. Per la prima volta da quando è stato introdotto l’accreditamento periodico, l’Università di Trento ha raggiunto il livello A – pieni voti, insomma – che è sfuggito ad esempio all’ateneo bolognese.
Non a caso come ospite speciale di quest’inaugurazione – impreziosita da una prolusione del filosofo Roberto Casati sul tema del disorientamento – è arrivato da Pisa il presidente del Consiglio Direttivo dell’ANVUR, prof. Paolo Miccoli: “Non mi stupisce l’ottimo risultato raggiunto dal vostro ateneo in una valutazione che viene siglata da una commissione esterna, ma che si basa anche su un processo di autovalutazione e accreditamento”. Debutto anche per il nuovo presidente del Consiglio di Amministrazione, Daniele Finocchiaro, che ha invitato il corpo accademico a perseguire le linee d’azione indicate dal Cda.
Al rettore Collini, che ha ringraziato per il loro impegno gli “straordinari studenti e gli ottimi ricercatori”, è stato chiesto in conferenza stampa un giudizio sulla nuova Giunta Fugatti, che ha previsto la divisione tra gli assessorati dell’Istruzione e della Ricerca: “Una scelta che non è di per sé negativa – ha risposto Collini – vorrà dire che ci relazioneremo con due assessorati diversi… Noi offriamo comunque la nostra collaborazione in quello spirito di autonomia previsto anche dalla normativa”.
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