Approvato il protocollo d’intesa tra il Servizio assistenza scolastica dell’ente intermedio e l’Istituto comprensivo Valle dei Laghi-Dro, le parti in causa reputano di “cruciale importanza” la collaborazione tra plessi scolastici, enti pubblici territoriali e agenzie educative presenti e operative sul territorio.

Dalla volontà di rendere maggiormente incisivo il trattamento di comportamenti sociali potenzialmente a rischio sono state messe a punto e affinate in maniera coordinata una serie di attività rivolte ad un target adolescenziale in modo da consentire, stanti le prerogative di base, di delineare strategie atte sia a prevenire che a contrastare efficacemente i fenomeni emergenti di dipendenza e devianza sociale.

Tra questi in particolar modo, il bullismo, la ludopatia, l’alcolismo e la tossicodipendenza, solo per citare quelli di maggior spicco in termini di capillarità. Di fatto, la natura poliedrica dei suddetti disturbi legati alle nuove tecnologie, ma non solo, nelle loro molteplici e preoccupanti declinazioni, la loro graduale evoluzione e invasività nella sfera privata richiedono la messa in atto di strategie preventive capaci di coinvolgere un ventaglio allargato di soggetti qualificati. Dunque è apparso indispensabile ricalcare la traiettoria della prevenzione sporcandosi le mani direttamente sul campo ben oltre l’ambito socio-sanitario e valorizzare i precedenti esperienziali e le responsabilità ai diversi livelli istituzionali.