La litigiosità nei nostri condomini, le liti tra vicini sono tra le prime cause di conflitto che intasano i tribunali italiani. Ma non è un fenomeno nuovo. E la soffocante burocrazia che, nonostante le periodiche promesse di semplificazione, ancora attanaglia e preoccupa il comune cittadino, neppure quella è un male recente. Pensate che dell’uno e dell’altra se ne trova traccia più di un secolo fa anche nei piccolissimi comuni del Trentino. Lo testimonia con ricchezza di documenti d’archivio l’appassionato lavoro di ricerca di Matteo Brunelli, Diego Orlandi, Raffaella Rigotti, Miriam Sottovia e Matteo Tomasi, autori – ma loro si definiscono umilmente “curatori” – del libro “Storie di Senaso”, edito dal Comune di San Lorenzo Dorsino.

Nelle quasi 300 pagine dedicate alla frazione alta di San Lorenzo in Banale ci sono anche, appunto, la controversia sorta tra vicini in merito alla costruzione di un gabinetto che richiese l’intervento dell’autorità, l’imperial regio Giudizio distrettuale di Stenico (“che la fogna sia tutta sul suolo suo proprio e debitamente coperta per impedire le esalazioni”, sancì tra l’altro concedendo “il permesso politico di eriggere il cesso”) e la puntigliosa ricostruzione delle formalità a cui ottemperare per ottenere quella che oggi chiameremmo licenza edilizia. Piccole curiosità, microstorie che però assumono un valore più ampio rispetto ai ristretti ambiti in cui si svilupparono, ricostruire grazie a un certosino lavoro di scavo negli archivi e restituite con precisione e passione autentica per il proprio territorio e la propria gente. Territorio e gente a cui sono dedicati i primi capitoli del libro (con le famiglie scomparse, preti e religiosi, le persone “non dimenticate”, i soldati caduti nella Grande Guerra, le persone che “hanno dato lustro” al paese), ricco anche di note di economia, di cenni agli aspetti della vita religiosa e della devozione. Non mancano i toponimi, le misure antiche e le monte, un prezioso piccolo glossario. E’ un libro che, si capisce, costituisce un piccolo grande atto d’amore.