Sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla nona edizione “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, il concorso rivolto a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 35 anni d’età, nati, domiciliati o residenti nelle regioni Trentino-Alto Adige, Veneto e Lombardia, che premia i progetti dei giovani capaci di fare, appunto, “Strike!”. Sono più di cento le esperienze che, negli anni, dal palco di “Strike!” hanno saputo coinvolgere e commuovere il pubblico grazie alla loro tenacia, alla loro motivazione e alla loro originalità. Gli ambiti sono stati i più diversi, dalla cultura al volontariato, dallo sport all’impresa, fino ai percorsi di crescita personale. Anche quest’anno lo staff del concorso cerca nuove esperienze che sappiano ispirare gli altri.
Partecipare a Strike è semplice e gratuito: basta registrare un breve video (max 5 minuti) in cui si racconta il proprio strike e compilare il form sul sito www.strikestories.com, avendo cura di caricare tutta la documentazione richiesta. Per candidare la propria storia a Strike, c’è tempo fino alle ore 12.00 del 30 settembre.
Tra tutti i candidati saranno selezionati 10 progetti che saranno presentati dai loro protagonisti sul palco di Strike il 7 dicembre a Trento. Tutti i finalisti avranno l’occasione di seguire alcuni appuntamenti formativi gratuiti a loro dedicati, tra cui un seminario sullo storytelling, degli incontri individuali sul public speaking e un incontro sullo sviluppo delle loro idee progettuali.
In palio un riconoscimento di 1.000 euro per ciascuna delle prime tre storie classificate scelte dalla giuria e il premio del pubblico da 500 euro. C’è inoltre il premio da 1.000 euro (Premio LDV20) per la storia che si distinguerà per la sostenibilità sociale, economica e ambientale. I riconoscimenti dovranno essere utilizzati per la realizzazione di attività che coinvolgano altri giovani e con ricaduta positiva sul territorio. Sono inoltre previsti il premio speciale Storytelling e la menzione speciale della Fondazione Megalizzi.
“Strike! Storie di giovani che cambiano le cose” è un progetto di Fondazione Franco Demarchi e Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento, realizzato da Mercurio Società Cooperativa, in collaborazione con Cooperativa Sociale Smart, Fondazione Antonio Megalizzi, Cooperazione Trentina e CSV Trentino. Con il sostegno di ITAS Mutua, LDV20, Vector Società Benefit e Favini. Con la partecipazione di Loison Pasticceri dal 1938 e Joydis.
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