A livello europeo la decisione di proclamare il 2018 “Anno del patrimonio culturale” riguarda in particolare il nostro Paese che vanta un patrimonio che non ha uguali in nessun'altra nazione europea.
Finalità dell’Anno europeo – deciso sotto la presidenza italiana del Parlamento di Strasburgo – è incoraggiare la condivisione e la valorizzazione del patrimonio culturale dell'Europa quale risorsa condivisa, sensibilizzare alla storia e ai valori comuni e rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo. Tre sono gli obiettivi generali: promuovere il ruolo del patrimonio culturale dell'Europa quale componente essenziale della diversità culturale e del dialogo interculturale, rafforzare il contributo del patrimonio culturale dell'Europa alla società e all'economia, promuovere il patrimonio culturale come elemento importante delle relazioni tra l'Unione e i paesi terzi.
Contrariamente ad una tradizione ormai consolidata le Nazioni Unite invece non hanno dichiarato il 2018 Anno internazionale di alcunché (mentre già si conosce quella che sarà la dichiarazione per il 2019: “Anno Internazionale dei linguaggi indigeni”).
Un Anno senza dedica, un Anno di tutti.
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