A 100 anni dall’uccisione di Giacomo Matteotti per mano fascista, un omicidio che ha scosso il Paese intero e che ha segnato il passaggio definitivo del governo fascista a un regime apertamente dittatoriale e antidemocratico, HarpoLab commemora questa pagina importante della storia italiana con la proiezione del film “Il delitto Matteotti” e con una piccola rassegna che ripercorre momenti diversi di resistenza e antifascismo italiano.

La denuncia in parlamento del segretario del Partito Socialista Giacomo Matteotti delle violenze e delle illegalità perpetuate dalla nascente dittatura, rappresenta la prima forma esplicita di resistenza politica al fascismo. All’indomani del suo omicidio, la sua memoria e il suo esempio costituirono un punto saldo di riferimento per le forze democratiche ed antifasciste, che ruppero gli argini nel 1943 dando vita alla Resistenza e poi alla Repubblica italiana. 

Il primo appuntamento è dunque lunedì 10 giugno, a cento anni esatti di distanza dai tragici fatti, con “Il delitto Matteotti”, di Florestano Vancini che ripercorre rigorosamente i fatti reali del delitto e delle sue conseguenze. Si prosegue lunedì 17 con la proiezione dell’opera prima di Francesco Maselli “Gli sbandati”, una storia di resistenza ambientata a cavallo dell’armistizio dell’8 settembre del 1943. A chiusura di questa breve rassegna (24 giugno), passato e presente si mescolano quando due vecchi partigiani incontrano per caso un gerarca fascista, con la proiezione del film “I nostri anni” di Daniele Gaglianone.

Come per le altre rassegne, tutte le proiezioni di HarpoLab sono a ingresso gratuito con tessera soci e la possibilità, a fine film, di lasciare un’offerta corrispondente al proprio gradimento di quanto appena visto.

Tutti gli appuntamenti e le informazioni su questa rassegna si possono trovare sul sito www.harpolab.it e sui canali social di HarpoLab.