Nella grande messe di pubblicazioni dedicate al Trentino e la Grande Guerra che hanno visto la luce in questo periodo di anniversari, il libro di Gianni Gentilini La guerra degli altri. Il primo conflitto mondiale in una terra di confini si distingue per originalità di approccio e di analisi, muovendo dal punto di vista, dalle testimonianze e dalle valutazioni di chi la guerra la visse in prima persona.

All’interno del grande evento che è stata la guerra mondiale, alcune vicende apparentemente marginali possono essere in grado di rivelare elementi poco noti offrendo talora inaspettate chiavi di lettura. Emblematica in questo senso la vicenda dei giovani trentini chiamati – quali cittadini dell’Impero – nel 1914 a combattere nelle fila dell’esercito austroungarico, dapprima attori della guerra degli “altri”, e poco dopo costretti a rivolgere le armi contro altri italiani, quelli del regno.Vicenda complessa e facilmente falsabile, per la cui comprensione serve una adeguata distanza critica e un necessario ampliamento dell’angolo di visuale.

Ma le testimonianze dei contemporanei, le loro analisi degli eventi e la loro percezione dei fatti – diretta e coinvolta – è altrettanto preziosa e fondamentale per intendere l’epoca nella quale vissero. Questo volume intende dar voce a quelle testimonianze rileggendole a distanza di cent’anni nel quadro più ampio dello svolgersi di quei processi storici che ancor oggi condizionano la vita di ognuno.

Una serata di presentazione del libro avrà luogo a Vermiglio, presso il forte Strino, venerdì 4 agosto (www.vermigliovacanze.it) e a Folgaria lunedì 7 agostoZortea nel Vanoi sabato 2 settembre.