Il roveretano Adriano Vianini, insieme ad altre colleghe mestre, presenta “Filotondo”

“Se c'è un vero autore, un compositore a cui attribuire queste canzoni, quello coincide sicuramente con tutti i bambini incontrati in lunghi anni di lavoro e passione”. Adriano Vianini, maestro d'asilo roveretano e cantautore, introduce così l'ultimo regalo fatto ai bambini ai quali si dedica quotidianamente con grande passione: il suo secondo libro. “Filotondo” è una raccolta di brani che come un gomitolo si dipana pagina per pagina, traccia dopo traccia, andando a descrivere i piccoli capolavori che si vivono ogni giorno nella scuola d'infanzia, nel rapporto tra bambini e insegnanti. Ad un risvolto del filo troviamo un quadro che ci parla delle stagioni, ad un altro uno che racconta del papà; uno che ci narra di una mosca fastidiosissima, un altro che fa respirare la gioia di un pane condiviso. Ogni composizione, mai banale nella sua semplicità, è una piccola poesia che si regge su un particolare ed importante significato.

Torna alla mente il secondo libro della Repubblica di Platone, dove l'importanza capitale dell'educazione dei bambini viene ricondotta anche ai contenuti delle fiabe che si raccontano dalla più tenera età. “La musica è una forma splendida per educare all'ascolto e per mettere in relazione i bambini con dei contenuti”, ci spiega Vianini dopo una recente presentazione a Telve, “ma non dobbiamo dimenticare che essa è appunto un mezzo. L'attenzione ai testi è stata quindi centrale nello sviluppo di questa raccolta”.

Recuperando la metafora del gomitolo, è la relazione a costituire il bandolo della matassa, il nucleo centrale attorno a cui è stato fisicamente costruito questo libro. La raccolta nasce da una stretta collaborazione di Adriano con le colleghe maestre delle scuole d'infanzia, autrici di numerosi testi poi musicati. Di più: le illustrazioni sono state disegnate dalla mano di Maria Carla Trainotti, anch'essa maestra d'asilo in Trentino. Un lavoro, dunque, concepito e curato a partire dall'esperienza sul campo e che esprime la passione di questi professionisti in queste canzoni capolavoro. Brani che parlano di bambini per parlare ai bambini stessi, che descrivono il loro mondo aggiungendo indizi per crescere bene.

La relazione, inoltre, compare quasi ossessivamente in ogni canzone come tema di fondo, come fine a cui tendere, come un sacrosanto ingrediente per un mondo migliore. Il titolo stesso lo fa capire: un filo che lega tra loro tutti i brani, che a loro volta sono fatti per legare persone di tutte le età e culture.

Enrico Strobino, insegnante di musica, nella prefazione si augura che il volume entri nelle materne di tutt' Italia: “Esiste una canzone d’autore per bambini? Io credo di sì, e il gioco appassionato di Adriano, maestro cantautore, è lì a farcene ascoltare il profumo”.