Capolavori d’arte moderna e contemporanea escono dalle collezioni private e per la gioia di tutti gli appassionati si offrono per la prima volta in visione libera e gratuita alla cittadinanza in una mostra d’arte collettiva antologica, ideata e realizzata dal Lions Club Trento Host e allestita a Trento a Palazzo Trentini (via Manci 27) fino al 20 settembre.

Fra le 70 opere selezionate spiccano per quantità quelle di autori trentini con alcuni dei nostri più bei nomi, quali Ernesto Armani, Iras Baldessari, Bartolomeo Bezzi, Stefano Cagol, Bruno Colorio, Luca Coser, Angelico Dallabrida, Fortunato Depero, Tullio Garbari, Francesco Guardi, Attilio Lasta, Gino Pancheri, Michelangelo Perghem Gelmi, Guido Polo e Aldo Schmid. Da segnalare poi interessanti opere di autori nazionali e internazionali quali un bel “Clown” del 1966 di Enrico Baj, dei grappoli d’uva di Giacomo Balla, dei caratteristici quadrattini dorati di Remo Bianco, un acquerello di Alighiero Boetti, un bel legno di Mario Ceroli, una natura morta di Filippo De Pisis, due acqueforti di Albrecht Dürer, un paio di opere a tecnica mista del 1987 e del 2008 di Giuseppe Maraniello, un acrilico su cuoio di Umberto Mastroianni, uno schizzo a matita su carta di Amedeo Modigliani, firmato e datato 1915, preparatorio per il ritratto di Beatrice Hastings, un acquerello di Luigi Ontani, due olii su tavola di Nicola Samorì, delle felci di Philip Taafe, una composizione di Tancredi Parmeggiani, una bella figura di Mario Tozzi, un pranzo contadino di Albin Egger Lienz…

Si tratta di un’operazione ideata dal Lions Club Trento Host per ricordare i suoi 60 anni di vita e per promuovere la conoscenza dell’arte che, indipendentemente dal possesso e dalla proprietà della singola opera, in quanto tale è di tutti. Fondamentale, ovviamente, la disponibilità di alcuni soci del club che hanno messo a disposizione alcuni pezzi delle loro collezioni.

La mostra “… in arte …”, a cura di Giannantonio Radice, è aperta da lunedì a venerdì con orario 10-18, sabato 10-12. Entrata libera.