L’avventura sulle grandi vette del mondo è il tema delle due attesissime serate alpinistiche del festival.
Giovedì 5 maggio alle 21 all’Auditorium Santa Chiara Simone Moro e Tamara Lunger racconteranno il loro “Nanga Parbat 2016”: un’impresa che passerà alla storia, per il quarto ottomila di Moro nella stagione fredda, e per la “forza” di Tamara di rinunciare alla vetta a pochi metri dalla cresta sommitale per consentire ai compagni di portare a termine la scalata.
Venerdì 6 maggio alle 21 al Teatro Sociale saranno protagonisti i Ragni di Lecco, che festeggiano i 70 anni di vita. Trento Film Festival celebra la ricorrenza nella serata dal titolo “Ieri, oggi e… Ragni. Legati soltanto al filo della storia”, protagonisti tre “maglioni rossi” tra i più forti esponenti delle nuove generazioni di alpinisti italiani: Matteo Della Bordella, Luca Schiera e Matteo De Zaiacomo. Con il presidente Fabio Palma uniranno passato e presente portando il pubblico su tre grandi montagne la cui storia alpinistica è segnata dalle imprese dei “Ragni” più famosi: il McKinley di Riccardo Cassin, il Gasherbrum IV di Carlo Mauri e il Fitz Roy di Casimiro Ferrari. Un giro nella storia delle grandi spedizioni italiane.
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