In molti, dopo aver letto dieci anni fa “La montagna del vecchio Heinz”, in cui l'alpinista trentino d'adozione raccoglieva molti frammenti della sua effervescente esperienza alpinistica, gli hanno chiesto di non fermarsi. Di scrutare ancora nel ricco e forse un po' disordinato zaino dei ricordi per ricavarne qualche chicca da fornire ai suoi tanti estimatori: sia quanti in passato ne hanno apprezzato le doti atletiche e le imprese di assoluto rilievo portate a termine in uno stile talvolta naif, sia quanti lo hanno avvicinato come “grande saggio” della montagna in grado di dispensare non pochi consigli derivati dalla scuola della montagna.

Ecco in libreria, con l'appoggio degli editori Curcu & Genovese, un'altra serie di racconti “Sopra e sotto le nuvole” dove Steinkotter fa entrare alcuni temi inevitabilmente poco approfonditi nel primo volume (a partire dalle scalate con la moglie Vitty) e anche alcune notarelle di costume raccolte come camminatore… di città. Davvero sapido quello già pubblicato da Vita Trentina e dedicato al… contatore di sigarette che gironzola per Trento rilevando l'eccessiva quantità di cicche. E' sempre uno sguardo curioso e divertito quello di Heinz, un uomo che sa guardare oltre le nuvole, per la capacità di cogliere anche gli aspetti simbolici della realtà.

Altrettanto fresca e personale è l'ispirazione religiosa, del quale l'alpinista racconta la genesi e la maturazione, segnalando giustamente anche le occasioni e il contesto ecclesiale in cui è venuto maturando. Un cammino non esaurito, condotto nel “buon ritiro” di Centa San Nicolò ma anche alimentato con la partecipazione a incontri di fede. Come nota Franco de Battaglia, sopra la nuvole Heinz avverte la presenza degli Angeli Custodi “che solitamente in montagna sono molto occupati e non vanno quindi lasciati troppo soli. Vanno aiutati con una chance di prudenza, un supplemento di attenzione”.