Gli applausi calorosi che hanno accolto l’arrivo di papa Francesco all’arena di Verona venivano in parte anche dal Trentino. Ad Arena di pace e disarmo 2024 era presente anche una delegazione delle circa 250 persone che ha partecipato alla marcia organizzata dall’attivista congolese John Mpaliza, partita domenica 12 maggio da Trento e arrivata ieri sera nella città scaligera dopo aver fatto diverse tappe: dopo il capoluogo, la Vallagarina, l’Alto Garda e la parte veneta del lago di Garda. “La nostra intenzione – spiega Mpaliza – era quella di camminare e seminare proprio su questi temi – pace, diritti umani e giustizia – per dire basta alla retorica che sostiene che per arrivare alla pace bisogna ricorrere alla guerra”.

Raggiunto dopo il discorso del Papa, Mpaliza spiega che a colpirlo è stata “la spontaneità nelle risposte. C’era una risposta preparata, ma subtio dopo c’era anche un esempio concreto”. “Spero che l’Arena rinasca domani – auspica Mpaliza – perché il lavoro di questi mesi e il racconto fatto oggi possano essere un inizio per la costruzione vera della pace. In questa giornata sono state fatte proposte concrete che devono essere presentate alle persone tramite media e Chiesa, in ogni momento possibile. E visto che si è detto che fra due anni si rifarà l’Arena, stiamo già pensando di organizzare un altro gruppo di trentini per metterci in cammino verso Verona nel 2026”.

A Verona è arrivata anche l’associazione Tam tam per Korogocho, che ha salutato uno dei suoi fondatori, padre Alex Zanotelli, intervenuto sul palco dell’Arena. Micaela Fiorini, una dei rappresentanti dell’associazione, ha partecipato ai tavoli che si sono incontrati ieri per parlare dei grandi temi sollevati dall’Arena: migrazioni, ecologia integrale, lavoro economia e finanza, diritti e democrazia, e disarmo. “Da questi gruppi è uscita la necessità di fare rete tra le associazioni, oltre all’urgenza della transizione ecologica e dell’economia solidale, con azioni anche a livello internazionale, come una marcia fino a Bruxelles”, ha spiegato Fiorini.