È aperto dal pomeriggio di mercoledì 15 maggio il ponte provvisorio sul fiume Caffaro, al confine tra le province di Trento e di Brescia e sulla Ss237. Si trova al fianco del ponte storico ed è pensato per mettere in sicurezza il traffico. Il vecchio ponte, realizzato a inizio Novecento, non è più in grado di garantire un adeguato livello di sicurezza.
Il ponte provvisorio è costituito da elementi prefabbricati in acciaio di lunghezza di 33 metri, di larghezza utile per il transito veicolare di 10 metri tale da consentire due corsie di larghezza di 3,5 metri e due banchine della larghezza de 1,5 metri. Il ponte provvisorio garantirà il transito a doppio senso di marcia, per tutte le categorie di veicoli, sia leggeri che pesanti, senza interruzioni e senza la limitazione a 40 tonnellate attualmente imposta.
La realizzazione del manufatto provvisorio e dei relativi raccordi con l’asse viario della Ss237 è curata dall’amministrazione provinciale di Brescia – competente per la gestione e manutenzione del ponte storico sopra citato – in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto il 28 marzo 2022 tra i Presidenti delle due Province in base al quale, in considerazione della particolare importanza del collegamento viario in questione, l’amministrazione provinciale di Trento partecipa con un contributo economico di 904mila euro, pari alla spesa complessiva inizialmente stimata per la realizzazione dell’opera. A seguito dell’aggiornamento dei costi dei materiali avvenuto nel 2022, il costo complessivo dell’opera è aumentato arrivando a un importo di 1 milione e 155mila euro. La Provincia di Brescia ha provveduto con fondi propri al finanziamento della differenza (251mila euro). In tale importo è compreso anche il costo del noleggio del ponte provvisorio per il tempo necessario all’esecuzione dei lavori di restauro e consolidamento del ponte storico, la cui durata è stimata in circa 9 mesi.
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