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Si apre una nuova stagione per Trento Rise, il polo dell’innovazione creato dall’Università di Trento e dalla Fondazione Bruno Kessler. Sul fronte della governance, l’Assemblea degli Associati ha preso atto delle dimissioni del presidente Fausto Giunchiglia a conclusione della fase di avvio e istituzione di Trento Rise e ha inaugurato una nuova fase che dovrebbe portare alla stesura di un nuovo statuto. Per arrivare ad una nuova architettura dell’associazione e alla definizione della prossima governance, l’assemblea ha chiesto al professor Aronne Armanini di assumere ad interim l’incarico di presidente. L’Assemblea degli Associati – composta da Francesco Profumo, di recente nominato presidente di Fbk, e da Aronne Armanini attualmente prorettore vicario dell’Università di Trento – ha deliberato di procedere verso l’allargamento dell’associazione ad altri enti di innovazione, sviluppo e formazione del Trentino. L’obiettivo è “consentire alle eccellenze del Trentino di competere a livello internazionale, attraverso Trento Rise, non solo nel settore delle Ict e dei materiali, ma anche nelle nuove Kic che lo Eit intende lanciare: quella dell’industria manifatturiera e quella del settore agroalimentare”. Possibile anche l’allargamento dell’associazione ad altri enti del territorio, nonché dell’innovazione, della ricerca e della formazione del Trentino. Oltre alle attività di Trento Rise nei settori delle Ict e dei materiali, “si punterà a entrare nelle nuove attività dello Eit nel settore manifatturiero e agroalimentare”..
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